“CHIARA, TI RICORDI QUANDO HAI AMMESSO A FEDEZ CHE TI SEI SCOPATA ACHILLE LAURO?” - IL “PUPARO” DEL…
Francesco Persili per Dagospia
«Ho assaggiato il cibo per cane, sto male». Dopo aver raccontato su Snapchat i disastrosi risultati del suo sperimentalismo culinario, Serena Williams scende in campo al Foro e si mangia in due set la connazionale McHale (7-6; 6-1). La tennista numero 1 al mondo si era sentita male dopo aver assaggiato una cucchiaiata di riso e salmone destinato al suo yorkshire Chip. La sua prestazione non ha risentito dell’indigestione che ieri sera l’aveva costretta a chiudersi in bagno.
Dimmi cosa mangi, ti dirò che tennista sei. La banana che Michael Chang «sbucciava con la religiosità di un bambino» nelle pause dell’epica battaglia con Lendl a Parigi nel 1989 raccontava lo sforzo del ragazzino nato negli Usa da genitori di Taiwan che stava facendo l’impresa contro il Golem cecoslavacco: «Prima di allora nessun atleta aveva mai pensato di ristabilire i valori del potassio in un modo diverso dal trangugiare una bevanda isotonica», scrive Mauro Covacich nella raccolta di racconti “Smash” (La Nave di Teseo) presentata oggi al Foro Italico.
Dalla «battaglia bio» simboleggiata dalla banana di Chang ai mirtilli e alle scodelle di muesli e avena di Djokovic: la dieta gluten free ha rappresentato la svolta nella carriera del tennista serbo e l’inizio della sua stagione di successi. E ora la “cannibale” Serena Williams racconta l’ultima, grottesca evoluzione nel rapporto tra sport e alimentazione. Niente da fare. Serena Williams è forte anche del cibo per cani. Siamo alle comiche, o meglio alle coliche finali.
2. SERENA WILLIAMS E IL POST DELIRANTE SU SNAPCHAT
Non è chiaro se si tratti di uno scherzo, di un gesto inconsulto o chissà che. Fatto sta che il post pubblicato su Snapchat da Serena Williams sta destando clamore sui social. La tennista americana, che oggi sarà impegnata a Roma nel terzo turno degli Internazionali Bnl d'Italia, ha raccontato in un post una stravagante esperienza finita non di certo nel migliore dei modi.
La numero 1 al mondo, che ha trascorso le sue giornate tra un giro in centro, un allenamento e una partita, è ospite in un hotel di lusso che, oltre a piatti gourmet e prelibatezze della cucina italiana, offre la possibilità di ordinare un "Doggy menù". Un servizio completo offerto per gli amici a quattro zampe che al costo di “soli” 35 euro al giorno, prepara un menu ad hoc. Senza contare le altre attenzioni che l'albergo riserva ai fedeli amici dell'uomo: dai servizi di dog sitting e dog walking alla Spa.
E Serena, che ovviamente non fa mancare le attenzioni al suo piccolino cagnolino Chip, aveva ordinato un piatto di riso e salmone. Cosa le sia passato per la testa non si sa, certo è che la tennista ha deciso di assaggiare il piatto destinato al suo amico a quattro zampe.
«Sembrava così buono, non giudicatemi - ha detto la numero 1 al mondo, rivelando che l'esperienza si era rivelata a dir poco tragica, visto che, un paio d'ore più tardi, si è sentita male a tal punto da doversi chiudere in bagno.
«Dovevano scriverlo che non si può mangiare» ha detto nel video pubblicato su Snapchat. Poi mostra il menù sul quale a penna ha scritto: «Solo per cani. Se sei un umano non mangiare perché ti fa ca….». L'assaggio curioso potrebbe rivelarsi però uno scherzo condito ad hoc da Serena. Oggi gli occhi del Foro Italico saranno puntati su lei e sul derby con la McHale: vedremo se il cibo destinato a Chip influirà sulla sua performance in campo.
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