FLASH! - FERMI TUTTI: NON E' VERO CHE LA MELONA NON CONTA NIENTE AL PUNTO DI ESSERE RELEGATA…
Alessandro Bocci e Monica Colombo per il Corriere della Sera
Suso si è stufato. E ieri, con un blitz a Casa Milan, ha chiesto di essere ceduto. Sono lontani i tempi in cui lo spagnolo era intoccabile. Giampaolo lo aveva bloccato a Milanello durante l' estate e Pioli, all' inizio del suo mandato, lo ha fatto sempre giocare, sordo ai fischi di San Siro.
Fischi che non hanno scoraggiato Suso sino a quando non è arrivato Ibrahimovic e il Diavolo ha scelto un abito diverso, il 4-4-2, con il promettente Leao a fianco dello svedese. Suso all' improvviso è precipitato nelle gerarchie: prima titolare, poi riserva, adesso dimenticato. Contro l' Udinese, quando è uscito Bonaventura, l' allenatore ha fatto entrare Rebic, che è risultato decisivo con una doppietta.
L' alba di una nuova fase. E lo spagnolo si sente di troppo.
Forse si è anche pentito di non aver ascoltato sino in fondo le sirene estive. Però intende approfittare degli ultimi dieci giorni di mercato anche se è curiosamente senza procuratore, visto che ha abbandonato Lucci ma non ha ancora definito con Raiola. Il colloquio con Boban e Maldini è durato trequarti d' ora e non sono mancati attimi di tensione.
Suso vuole cambiare orizzonte. Il Diavolo non intende regalarlo, ma punta a una plusvalenza per aggiustare i suoi conti. Offerte concrete non ce ne sono. Incassare i soldi della clausola da 40 milioni, e valida solo per l' estero, è un' utopia.
Al Milan basterebbe la metà.
Siviglia, Valencia e Roma sono vigili. I giallorossi hanno bisogno con urgenza di un esterno d' attacco, che regali qualche certezza a Fonseca dopo l' infortunio di Zaniolo. E in questo senso sono riprese le difficili trattative con l' Inter per Matteo Politano. La Roma lo vuole in prestito con diritto di riscatto. L' Inter pretende l' obbligo, legato a 12 presenze. Se l' affare dovesse concretizzarsi dalla capitale potrebbero dare il via libera alla cessione di Under al Milan in cambio di Suso.
Ai rossoneri piace anche Januzai, belga della Real Sociedad.
Non è un momento felice per le cosiddette ali. Il malessere di Federico Bernardeschi nei confronti della Juventus è quasi pari a quello del collega milanista. Berna non è mai stato titolare inamovibile, però adesso è fuori dal progetto e da mezzala Sarri lo ha provato una sola volta contro l' Udinese in Coppa Italia. In Spagna si parla dell' interessamento del Barcellona (voce uscita già in estate) e della possibilità dello scambio con Rakitic. A Torino smentiscono. Ma Bernardeschi, nei sei mesi decisivi per l' Europeo, non può permettersi di rimanere a lungo in panchina.
I prossimi giorni saranno decisivi, così come per Emre Can. L' unico sicuro di lasciare lo Stadium, per il momento, è Marko Pjaca, che torna a giocare in coppia con Simeone, non più a Firenze ma a Cagliari: la formula è prestito con diritto di riscatto e chissà che non sia la vera ripartenza per il croato. Mentre Cavani ha chiesto la cessione al Psg: lo aspetta l' Atletico Madrid. Piatek potrebbe sostituire l' ex napoletano in Francia.
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