DAGOREPORT - BLACKSTONE, KKR, BLACKROCK E ALTRI FONDI D’INVESTIMENTO TEMONO CHE IL SECONDO MANDATO…
Francesco Persili per Dagospia
Il panettone va di traverso a Ranieri e manda a picco Van Gaal. Boxing day indigesto per il Leicester che cade a Liverpool e interrompe dopo dieci risultati utili la sua marcia trionfale. Vardy (limitato dal problema al flessore) e Mahrez non incidono, il gol di Benteke condanna le Volpi che restano al comando della Premier. L'Arsenal, che ne prende quattro dal Southampton, perde l'occasione di sorpassare la squadra di Ranieri.
Campanello d'allarme in casa Leicester: sono emersi, per la prima volta, i limiti di una rosa che non offre ricambi all’altezza. Un banco di prova importante per le Volpi arriverà nel prossimo turno quando al King Power Stadium sarà di scena il City che si è sbarazzato facilmente del Sunderland.
Luci e ombre a Manchester. Se la squadra di Pellegrini si rilancia per la lotta al vertice, affonda lo United al quarto ko consecutivo (3 in Premier, 1 in Champions).
Louis Van Gone? Dopo la sconfitta per 2-0 (Bojan, Arnautovic) contro lo Stoke City si spreca l’ironia su Van Gaal che non esclude l’addio alla panchina dei Red Devils. «Non è detto che debba essere il club a mandarmi via…».
Il fantasma di Mourinho aleggia sull’Old Trafford e anche sugli spalti del Britannia Stadium dove un tifoso della squadra locale con la maschera da Special One e feroce sense of humour britannico ha esibito il modulo P45 che Oltremanica viene rilasciato nel momento in cui finisce il rapporto di lavoro.
Bye bye Van Gaal. La sua posizione è al vaglio del consiglio direttivo dello United. «Sono anche io parte del problema», ha ammesso il manager olandese che prosegue la sua crociata contro la stampa britannica.
Lo sguardo con cui ha incenerito un cronista nel dopo-partita riassume lo stato d’animo del manager olandese sempre più sotto pressione. Dopo il confronto con i senatori dello spogliatoio ha fatto molto discutere la scelta di escludere Rooney dall’undici iniziale. “Wazza”, una volta entrato in campo, è stato l’unico a salvarsi dal disastro. Depay e Martial sono irriconoscibili. La crisi tecnica ed agonistica dei Red Devils sembra irreversibile. Si parla dell’arrivo di Mourinho, che gode della stima del nume tutelare del club mancuniano, Sir Alex Ferguson.
Senza lo Special One, il Chelsea non va oltre il 2-2 contro il Watford. La doppietta del rigenerato Diego Costa non basta. Ighalo viola anche la rete dei Blues e Oscar sbaglia il rigore della vittoria. Il Daily Mail sintetizza: “Nuovo manager, vecchio Chelsea”. Nel prossimo turno gli uomini di Hiddink andranno a far visita al Manchester United. Con Mourinho sulla panchina dei Red Devils la realtà supererebbe qualsiasi drammaturgia. Suggestioni, dubbi amletici (confermare o meno Van Gaal), emozioni e colpi di scena. Una Premier del genere sarebbe piaciuta anche a Shakespeare.
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