luciano spalletti alla continassa

VIDEO! “SPALLETTI PORTA ONORE E RISPETTO ALLA MAGLIA E PORTACI DOVE MERITIAMO DI STARE” – IL TECNICO ARRIVA ALLA CONTINASSA, CON IL BEL TATUAGGIO PER IL TERZO SCUDETTO DEL NAPOLI SUL BRACCIO, PER FIRMARE IL CONTRATTO CON LA JUVE E I TIFOSI BIANCONERI GLI CHIEDONO DI RIPORTARE LA SIGNORA IN ALTO – IL DIRIGENTE BIANCONERO CHIELLINI: “SPALLETTI È UN GRANDE ALLENATORE, PRATICA UN GIOCO MODERNO” - VLAHOVIC, YILDIZ, GATTI: LE TRE COLONNE DA CUI LUCIANO NON PRESCINDERÀ - VIDEO

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Da ilnapolista.it

Stamani Luciano Spalletti si è recato alla Continassa per la firma del contratto con la Juventus.

 

luciano spalletti alla continassa

Successivamente, uscito dal J Medical, è stato accolto da diversi tifosi bianconeri. Uno di loro gli ha detto:

«Mister sei un grande. Porta rispetto alla maglia come meritiamo. Porta onore, mister, e portaci dove meritiamo di stare».

Il tecnico ha firmato autografi e fatto foto con i tifosi prima di andare via.

 

LE PAROLE DI CHIELLINI, L'ESORDIO A CREMONA NEL MIRINO

Estratti dell’articolo di Maurizio Crosetti per repubblica.it

 

(...) «Spalletti è un grande allenatore, ha esperienza, pratica un gioco moderno e per adesso basta così, perché di firmato non c’è niente» ha detto Chiellini. «Dobbiamo ringraziare Tudor, però serviva cambiare».

luciano spalletti

 

Centoventisette chilometri per arrivare al tavolo dell’autografo juventino, poi, forse, alla presentazione e al primo allenamento alla Continassa. Ma sabato Spalletti sarà in panchina a Cremona per il debutto. «Voglio tornare ad allenare, devo rimarginare la ferita», ha detto prima di iniziare l’ultima attesa, la più lunga.

 

La partita vista in tv

Poi è tornato nella sua dimora milanese, dove incontrò Aurelio De Laurentiis per la firma finora più importante della carriera. Dal salone ha visto in tivù una Juve che si è rimessa nella medesima posizione, dopo troppe settimane di inquietante orizzontalità. La squadra all’in piedi di cui ha bisogno Spalletti.

 

Nello schermo, il nuovo e prossimo allenatore avrà visto che il più pesante tra i bianconeri, nel senso del peso specifico, è sempre Vlahovic, il più bravo Yildiz, il più tenace Gatti: tre colonne da cui Luciano non prescinderà. Avrà ascoltato le parole del cosiddetto traghettatore Massimo Brambilla, «ho cercato di portare serenità, la vittoria è meritata, negli occhi dei ragazzi ho visto contentezza in un momento complicato» ha detto l’allenatore con il cento per cento di successi alla guida della Juventus prima di lasciarla in eredità a Luciano.

luciano spalletti

 

Fischi diventati applausi

Spalletti avrà forse ascoltato qualche fischio del pubblico alla squadra, poi diventato applauso: all’ovazione, nel caso, dovrà provvedere lui. Se le telecamere hanno inquadrato il perimetro interno dello Stadium, avrà notato Spalletti gli innumerevoli scudetti tatuati sulla balconata che dà sul prato, e pure la parte esterna dell’impianto, argentata, reca una lunghissima banda tricolore: il segno più tangibile di cosa sia la Juventus, forse di cosa fosse, certamente di quello che deve tornare a essere.

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