Cristiana Mangani per “il Messaggero”
PADRI SEPARATI 2
Spostamenti, visite, amici, sport: i desideri degli italiani sono ormai riposti nelle faq del governo. Attraverso le risposte che Palazzo Chigi fornisce, i cittadini si ritagliano il loro spazio di libertà, sperando di non violare le regole. E allora, cosa posso fare se vivo in zona rossa, arancione o gialla?
Innanzitutto, va ricordato che in base alle ordinanze del ministro della Salute dell' 8 e del 16 gennaio 2021, sono attualmente in zona gialla: Basilicata, Campania, Molise, provincia autonoma di Trento, Sardegna, Toscana; in zona arancione: Abruzzo, Calabria, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Marche, Piemonte, Puglia, Umbria, Valle d' Aosta, Veneto; in zona rossa: Lombardia, provincia autonoma di Bolzano, Sicilia.
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I SEPARATI POSSONO VEDERE I FIGLI?
I genitori separati o divorziati potranno spostarsi in un' altra Regione e anche all' estero per andare a trovare i figli minorenni. Dovranno, però, rispettare alcune condizioni: gli spostamenti dovranno avvenire scegliendo il tragitto più breve e nel rispetto delle prescrizioni sanitarie. In particolare, nel caso di spostamenti da e per l' estero occorre informarsi sulle specifiche prescrizioni sanitarie relative al Paese da cui si proviene o in cui ci si deve recare.
CON CHI SI POTRÀ VIAGGIARE IN AUTO?
Le ultime disposizioni consentono di viaggiare in auto anche con persona non convivente, purché vengano rispettate le stesse misure di precauzione previste per il trasporto non di linea: ossia con la presenza del solo guidatore nella parte anteriore della vettura e di due passeggeri al massimo per ciascuna ulteriore fila di sedili posteriori, con obbligo per tutti i passeggeri di indossare la mascherina.
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SI POSSONO PORTARE I NIPOTI DAI NONNI?
«È possibile ma fortemente sconsigliato» spostarsi per accompagnare i propri figli dai nonni o per andare a riprenderli all' inizio o al termine della giornata di lavoro, considerato che «gli anziani sono tra le categorie più esposte al contagio e devono quindi evitare il più possibile i contatti con altre persone». Questo tipo di spostamento è concesso «solo in caso di estrema necessità, se entrambi i genitori sono impossibilitati a tenere i figli con sé per ragioni di forza maggiore».
I FIGLI POSSONO VISITARE PARENTI FUORI REGIONE?
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Non sono ammesse le visite ai genitori in buona salute che vivono fuori regione, almeno fino al 15 febbraio. Saranno nuovamente consentiti dopo questa data a meno che non sopraggiungano nuove limitazioni. Resta consentito lo spostamento per dare assistenza a persone non autosufficienti ove non sia possibile assicurare loro la necessaria assistenza tramite altri soggetti presenti nello stesso comune, regione, provincia autonoma.
FUORI REGIONE SI POTRÀ ANDARE DAL PARTNER?
Sarà possibile solo se il luogo scelto per il ricongiungimento coinciderà con quello in cui si ha la residenza, il domicilio o l' abitazione. Il partner potrà spostarsi se ha la residenza o il domicilio nel Comune di destinazione o se in quel Comune c' è l' abitazione solitamente utilizzata dalla coppia.
SI PUÒ RAGGIUNGERE LE SECONDE CASE?
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Se avete comprato o affittato una seconda casa in un' altra regione dopo il 14 gennaio scordatevelo: non potrete andarci fin quando non cadrà il divieto di spostamento (al momento il 15 febbraio). Se invece è una casa di famiglia dove avete deciso di trasferirvi per le vacanze di Natale potrete muovervi per andare al lavoro e fare anche rientro nell' abitazione.
Il senso della deroga concessa da Palazzo Chigi è quello di concedere il ritorno alla propria abitazione previsto dalla norma. Nelle faq si chiarisce che è possibile andare in una seconda casa «di famiglia»: è però necessario avere un titolo che ne attesti la disponibilità prima del 14 gennaio e che non ci sia nessun altro nucleo familiare quando ci si va. Non si possono mascherare da viaggi verso le seconde case le visite ai parenti.
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SI PUÒ FARE DOG SITTING NELLE ZONE ROSSE?
«L' attività è consentita dal dpcm» perché si tratta «di attività lavorativa assimilabile a quella di collaborazione domestica».
È CONSENTITO FARE ATTIVITÀ MOTORIA?
Solo se l' attività è svolta individualmente e in prossimità della propria abitazione. È obbligatorio rispettare la distanza di almeno un metro da ogni altra persona e indossare la mascherina. Sono sempre vietati gli assembramenti.
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