• Dagospia

    SPREMUTA DI SIMONE - DOPO L'INIZIO CATASTROFICO IN CAMPIONATO DELL'INTER, SIMONE INZAGHI È OBBLIGATO A RILANCIARSI CON IL BARCELLONA E IL SASSUOLO, ALTRIMENTI RISCHIA IL POSTO - SOTTO ACCUSA, OLTRE AI RISULTATI, ANCHE LE PRESTAZIONI SOTTOTONO DI ALCUNI GIOCATORI E LA GESTIONE DEGLI INFORTUNATI - UN EVENTUALE ESONERO PESEREBBE MOLTO SULLE CASSE NERAZZURRE, MA PESEREBBE ANCORA DI PIÙ UNA MANCATA QUALIFICAZIONE IN CHAMPIONS…


     
    Guarda la fotogallery

    Paolo Tomaselli per il “Corriere della Sera”

     

    INTER INZAGHI INTER INZAGHI

    Arriva il Barcellona e non ho niente da mettermi. L'Inter si ritrova con un cerchio alla testa e i nervi a fior di pelle. Ma la squadra di Inzaghi non ha tempo per pensare, forse questa è l'unica fortuna, e deve ricomporsi in fretta dopo la quarta sconfitta in otto partite di campionato, arrivata sabato con la Roma: domani c'è la sfida più importante del girone di Champions, contro i blaugrana di Xavi, quella da provare a vincere in ogni modo, per raggiungere gli ottavi e non ritrovarsi in Europa League.

     

    inter spezia simone inzaghi inter spezia simone inzaghi

    Che serva una botta di vita e che non si possa andare avanti ancora a lungo con questa decrescita infelice è una constatazione banale. Ma è altrettanto evidente che la fiducia nell'allenatore - al suo posto anche in caso di un altro ko domani - non è illimitata: il calendario viene in parziale aiuto a Inzaghi, ma passi falsi con Sassuolo, Salernitana, Fiorentina e Samp, prima della trasferta di Torino contro la Juve, non sono più consentiti.

     

    SIMONE INZAGHI BEPPE MAROTTA SIMONE INZAGHI BEPPE MAROTTA

    L'allenatore in estate ha prolungato e migliorato il contratto, ora da 5 milioni netti fino al 2024 (era proprio necessario?), ma nel momento in cui i costi della sua permanenza - leggi il rischio di fallire un posto fra le prime quattro - dovessero diventare superiori ai benefici, allora rischierà sul serio. Se non ci saranno ulteriori tracolli, il bilancio verrà fatto prima della lunga sosta, ma per questa Inter senza punti di riferimento è meglio non fare programmi.

    simone inzaghi foto mezzelani gmt147 simone inzaghi foto mezzelani gmt147

     

    E le parole pronunciate da Simone alla vigilia della sfida contro Mourinho («Lo dice la mia storia, dove vado io raddoppiano i fatturati e arrivano i trofei») non sono piaciute in società, a partire dal presidente Zhang, la cui delusione sabato era evidente.

     

    Inzaghi è alla ricerca di un'autorevolezza che non riesce a riconquistare con i fatti e sembra dentro una situazione più grande di lui, ma non ci sta a fare da unico parafulmine. Far notare che l'anno scorso se ne sono andati Lukaku e Hakimi, per cui il bilancio è migliorato di 105 milioni e poi sono arrivate due coppe, è anche normale. Senza dimenticare che il tecnico questa estate ha dovuto farsi sentire per avere Acerbi l'ultimo giorno utile. Ma il rischio è di sembrare un disco rotto, mentre la musica va cambiata.

     

    simone inzaghi 2 simone inzaghi 2

    E del resto la playlist è ricca di tracce interessanti, che sarebbe bello ascoltare prossimamente: 1. Perché Onana, che domani è indiziato per giocare ancora in Champions, non si è visto in campionato al posto dello statico Handanovic? 2. Fino a quando Skriniar, sballottato dalle trattative di mercato, giocherà così svagato? 3. Come mai Barella passa il tempo a sbracciarsi mentre in Nazionale era sembrato un altro? 4. Che senso ha avuto spremere Brozovic fino all'infortunio, per poi ritrovarsi con Asllani poco rodato in un big match? 5. Appurato che i gol subiti sono troppi, come mai l'attacco - con Lautaro a rischio per domani per un affaticamento al flessore - è così latitante?

     

    simone inzaghi 4 simone inzaghi 4

    Con Lukaku l'Inter aveva già perso a Roma con la Lazio, ma è chiaro che il belga, assente dal 28 agosto e in ritardo sulla tabella del recupero, manca tantissimo. Forse Romelu sarà a disposizione col Sassuolo, più probabile al Camp Nou il 12. Mentre Brozovic dovrebbe rientrare a fine mese. Su tutti e due (e sullo stesso Lautaro, su Dumfries, De Vrij, Gosens, Correa, Onana) incombe il Mondiale: un problema in più per tutti, figurarsi per chi di problemi ne ha tanti. E non sa da quale parte cominciare .

    Guarda la fotogallery


    ultimi Dagoreport