m5s ordine di sputtanare

Davide Lessi per La Stampa

“Quindi ognuno di voi va a cercarsi i diretti concorrenti e tira fuori il peggio che si può tirar fuori. Nefandezze, foto imbarazzanti, dichiarazioni e tutto quello che può servire”. E’ uno stralcio delle “istruzioni importanti” fatte girare tra i 56 candidati alla Camera e al Senato del Movimento 5 Stelle in Veneto. L’obiettivo dichiarato è fare “molta comunicazione negativia sui partiti” e gli avversari politici. 

DI MAIO LONDRA1

Qualcuno l’ha già definita una campagna del fango. A lanciarla è il responsabile veneto della comunicazione grillina, Ferdinando Garavello che, interpellato dal quotidiano Il Gazzettino, parla di “operazione trasparenza”. E nel messaggio inviato ai candidati augura “buon divertimento”, indicando una scandenza temporale: “Avete tempo fino a stasera”. 

claudia petrella e di maio

Il caso scoppia a pochi giorni dalla riammissione nelle liste grilline dell’impreditrice Sara Cunial che aveva definito, proprio sul suo profilo Facebook, “il vaccino un genociodio”. Prima depennata dai vertici, la candidata è stata riammessa in extremis e sarà capolista nel listino plurimoninale di Bassano del Grappa.

IL MEME SULLE PROMESSE ELETTORALI DI LUIGI DI MAIO