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    MA ’NDO HAWAII SE LA SPIA NON CE L'HAI? - A HONOLULU, ALLE HAWAII, SONO STATI ARRESTATI DUE CONIUGI AMERICANI SOSPETTATI DI ESSERE SPIE PER CONTO DI MOSCA: UTILIZZAVANO I NOMI DI DUE BIMBI MORTI NEL 1967 - LUI ERA UN VETERANO DELLA GUARDIA COSTIERA ED EX CONTRACTOR PER IL PENTAGONO - IN DUE VECCHIE POLAROID APPAIONO VESTITI CON LA DIVISA MARRONE DEL KGB –  SECONDO GLI 007, LA COPPIA POTREBBE NASCONDERE ALTRE IDENTITÀ…


     
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    Massimo Basile per “la Repubblica”

     

    Walter Glenn Primrose con la divisa del kgb Walter Glenn Primrose con la divisa del kgb

    Bobby Edward Fort aveva tre mesi quando morì per asfissia in un ospedale del Texas. Era l'ottobre del '67. Julie Lyn Montague aveva tre settimane quando morì nello stesso ospedale tre mesi dopo. Uniti da un destino infame, vennero sepolti in cimiteri distanti 20 chilometri l'uno dall'altro, ma non riposarono in pace. Una spy story li ha fatti rinascere, incontrare, crescere, sposarsi, e vivere una vita insospettabile in un bungalow in un sobborgo di Honolulu, alle Hawaii.

     

    Qui, una settimana fa, gli agenti federali hanno arrestato i coniugi Fort, i cui veri nomi sono Walter Glenn Primrose e Gwynn Darle Morrison, sospettati di essere spie per conto di Mosca. Entrambi hanno 67 anni: lui, nato in Texas, esperto di congegni elettronici per aerei, veterano della Guardia costiera, ex contractor per il Pentagono; lei, nata in Virginia, ex addetta al parcheggio di hotel, appassionata di gatti e conigli.

     

    Gwynn Darle Morrison con la divisa del kgb Gwynn Darle Morrison con la divisa del kgb

    «Persone molto amichevoli - dicono i vicini - solo un po' strane». Utilizzando negli anni '80 i certificati di nascita dei bimbi morti, Primrose e Morrison avevano ottenuto passaporto, social security e patente. Per tutti erano Bobby e Lyn. Sono stati incriminati per furto aggravato d'identità, false dichiarazioni e cospirazione contro gli Usa, ma il mistero di portare per una vita il nome di due bambini morti deve essere ancora analizzato.

     

    In due vecchie Polaroid appaiono vestiti con la divisa marrone del Kgb. Si erano conosciuti al liceo in Texas, avevano frequentato la stessa università, a Austin, e si erano sposati nell'80. Lui avrebbe soggiornato per un periodo in Romania, quando faceva parte del blocco sovietico.

     

    Nell'87 avevano cambiato nome, l'anno dopo si erano risposati, stavolta come Bobby Edward Fort e Julie Lyn Montague. Nel '94 lui si era arruolato nella Guardia Costiera: aveva 39 anni, ma sui documenti risultava averne 27. Dalle foto segnaletiche dimostra tutti i suoi anni.

     

    Walter Glenn Primrose e Gwynn Darle Morrison Walter Glenn Primrose e Gwynn Darle Morrison

    Se l'impressione verrà confermata dalle immagini del passato, sarebbe un grave colpo per la sicurezza americana: la Guardia Costiera occupa il secondo livello nell'Intelligence Usa ed è considerata primo obiettivo di ogni spia, ma nessuno si sarebbe insospettito della discrepanza tra l'aspetto di Primrose e i 12 anni in meno dichiarati. In più la presunta spia avrebbe nascosto una serie di viaggi in Canada.

     

    «La signora Morrison - ha detto l'avvocata della coppia, Megan Kau - vuole far sapere a tutti che non è una spia. Le foto con la divisa del Kgb erano un gioco». Se non lo è, Mosca avrebbe investito sui due americani per decenni. A quale scopo? Secondo gli 007, la coppia potrebbe nascondere altre identità. Il governo federale ha chiesto che restino in carcere senza cauzione, perché potrebbero scappare.

    la casa di honolulu di Walter Glenn Primrose e Gwynn Darle MorrisonI la casa di honolulu di Walter Glenn Primrose e Gwynn Darle MorrisonI

     

    Se vogliono alleggerire la posizione, dovranno raccontare tutto, a cominciare dalla macabra scelta di vivere con il nome di due bambini morti. «Sono sconvolto - ha commentato John Montague, 91 anni, il padre della piccola Julie - c'era una possibilità su mille miliardi che qualcuno vivesse con il nome di mia figlia. Ora spero che i due bam bini riposino davvero in pace».

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