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    MIHA FACILE TENERSI LA PANCHINA DEL MILAN - “SQUADRA POCO AFFIATATA”, BERLUSCONI SCARICA MIHAJLOVIC - IL SERBO SI GIOCA IL POSTO IN COPPA ITALIA - IN CASO DI DIVORZIO ANTICIPATO, I CANDIDATI SONO BROCCHI, TASSOTTI, LIPPI, PRANDELLI E SPALLETTI


     
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    Enrico Currò per “la Repubblica”

    BERLUSCONI MIHAJLOVIC GALLIANI BERLUSCONI MIHAJLOVIC GALLIANI

     

    A metà dicembre Mihajlovic si gioca già la panchina in casa della sua ex squadra, travolta a San Siro 2 settimane fa. Se dopodomani a Genova non supererà gli ottavi di Coppa Italia – scorciatoia per il ritorno del Milan in Europa, obiettivo imprescindibile della società - rischia il benservito.

     

    L’eventuale decisione verrebbe motivata appunto con la mancata rimozione del passato prossimo: bocciato per essere rimasto ancora ai tempi della Sampdoria, caratterialmente e tatticamente.

     

    In realtà non sarà una sentenza psicoanalitica a decidere il suo destino, né una singola partita: la questione si riproporrebbe comunque domenica a Frosinone. Berlusconi non lo vuole più: per le battutacce che nessuno aveva mai osato (il presidente che sbaglia spogliatoio per non dovergli fare i complimenti, il presidente che deve chiedergli il permesso per parlare di tecnica) e per via dei risultati mediocri.

    MIHAJLOVIC GALLIANI MIHAJLOVIC GALLIANI

     

    L’isolamento di Mihajlovic è ormai così evidente che gli è stata addirittura attribuita l’intenzione di dimettersi. Invece a Marassi combatterà, sfoderando i titolari, schierati dalla sua parte. Il problema è lo schieramento di Berlusconi, diffuso attraverso la formula dell’interlocutore anonimo, che gli avrebbe parlato dopo l’1-1 col Verona, raccogliendone sia la censura tecnica (“squadra poco affiatata”), sia la contrarietà per lo sfogo dell’allenatore contro gli arbitri.

     

    MIHAJLOVIC TAPIRO MIHAJLOVIC TAPIRO

    Mihajlovic lo ha deluso e sembra avere un orizzonte limitato a giugno (sarebbe il quarto cambio in due anni), in assenza di colpi di coda da zona Champions. In caso di divorzio anticipato, i candidati sono i soliti: Brocchi, Tassotti, Lippi, Prandelli e Spalletti.

     

    Non è di aiuto il caos societario. Berlusconi e Bee Taechaubol si sarebbero telefonati per gli auguri di Natale, ma i tempi della trattativa per il 48% del club restano imprecisati. Galliani, indebolito dalla contestazione, ha l’urgenza del mercato di gennaio e la spina del laborioso riscatto di El Shaarawy da parte del Monaco.

    MIHAJLOVIC MIHAJLOVIC

     

    Barbara Berlusconi è alle prese con nuove delusioni, dopo il fallimento del progetto stadio al Portello: il flop del Milan Village a San Siro, i profitti inferiori alle attese di museo, store e ristorante, la diaspora di un settore marketing dal vorticoso turnover.

    GUIDOLIN BERLUSCONI MIHAJLOVIC GUIDOLIN BERLUSCONI MIHAJLOVIC mihajlovic mihajlovic

     

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