Estratto dell'articolo di Silvia Turin per il "Corriere della Sera"
PROTESI DI MANO A CONTROLLO MAGNETICO
L’Istituto di BioRobotica della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa ha concluso la sperimentazione di un nuovo tipo di protesi robotica della mano basata sul controllo magnetico. [...] La nuova protesi funziona senza fili, senza connessioni elettriche, senza batterie e computer perché si basa sull’impianto, nei muscoli del braccio, di sei piccoli magneti che permettono al cervello di far muovere l’arto con movimenti differenziati delle dita di gran precisione.
PROTESI DI MANO A CONTROLLO MAGNETICO
La sperimentazione è stata presentata ieri sulla rivista «Science Robotics» a cura del gruppo di ricerca coordinato da Christian Cipriani, professore di Bioingegneria al Sant’Anna di Pisa.[...] «È la prima volta al mondo che questa tecnologia si sperimenta su una persona. È una nostra invenzione del 2015, ci abbiamo lavorato da allora», ha dichiarato al Corriere . Attualmente le tecniche standard non consentono di muovere indipendentemente le dita della mano.
PROTESI DI MANO A CONTROLLO MAGNETICO
È possibile solo con le protesi di ultima generazione che prevedono, però, l’impianto di elettrodi su ciascun muscolo «con fili che escono dal braccio e un sistema di alimentazione esterno con batterie molto grandi», ha precisato il ricercatore. Con il controllo magnetico, quando si muovono i muscoli, si muovono i magneti all’interno del braccio e un logaritmo traduce lo spostamento in un comando per la mano.[...]
PROTESI DI MANO A CONTROLLO MAGNETICO