1. ITA-LUFTHANSA, ACCORDO BLOCCATO NELLA NOTTE: «L’ITALIA NON SVENDE LA COMPAGNIA AEREA»
Estratto dell’articolo di Leonard Berberi per www.corriere.it
Antonino Turicchi Giancarlo Giorgetti e Carsten Spohr (2)
L’accordo tra il ministero dell’Economia e il gruppo Lufthansa su Ita Airways rischia di saltare dopo quasi due anni di trattative serrate che hanno portato persino a un via libera preliminare alle nozze da parte della Commissione europea. Poco prima di inviare a Bruxelles i documenti per l’ok alle nozze — la sera di lunedì 4 novembre — le due parti hanno iniziato a «litigare», in particolare sul prezzo. È quanto apprende il Corriere da due fonti a conoscenza delle discussioni. […]
Le frizioni
Italiani e tedeschi, secondo le fonti, hanno iniziato a discutere su alcune clausole contrattuali relative alla cifra da sborsare in seguito al primo aumento di capitale riservato a Lufthansa. A quel punto — è una delle ricostruzioni — il colosso tedesco avrebbe evidenziato che il closing, plausibilmente a fine anno, dovrebbe vedere un «aggiustamento» della cifra relativa alla seconda tranche pari ai 603 milioni di euro perché Ita rispetto a sei mesi prima avrà perso valore.
Il «no» di Roma
CARSTEN SPOHR - CEO LUFTHANSA
Un ragionamento che la parte italiana respinge. Roma insomma non accetta alcun aggiustamento sulla seconda tranche sulla base dei risultati finanziari dell’ultimo trimestre dell’anno che nel trasporto aereo è anche uno dei peggiori perché il periodo nel quale le aviolinee perdono soldi. «L’Italia non svende la sua compagnia», filtra da fonti del governo.
Trattative a oltranza
Le trattative sono andate avanti tutta la notte. Ma tra disaccordo sul prezzo e accuse di mancata applicazione di alcune clausole contrattuali questo sembra uno strappo in grado di far saltare l’intero accordo costruito nei mesi e tanto difeso a Bruxelles davanti all’Antitrust Ue. La parte italiana però ritiene di non essere obbligata a chiudere l’accordo con Lufthansa [...]
FONTI, 'PIANO ITA-LUFTHANSA NON È STATO CONSEGNATO ALL'UE'
lufthansa ita airways
(ANSA) - BRUXELLES, 05 NOV - Il pacchetto con il piano finale dell'alleanza Ita-Lufthansa, a quanto si apprende da fonti europee, non è stato consegnato a Bruxelles come invece era previsto per ottenere l'ultimo via libera Ue. La causa, confermano le stesse fonti, è lo stop all'accordo arrivato nella notte. I documenti, viene spiegato, erano firmati da entrambe le compagnie (italiana e tedesca) e dai vettori rivali - easyJet, Air France e Iag - che fanno parte dell'intesa sugli slot, mentre a mancare sarebbe stata l'ultima firma da parte del Mef.
2. NOZZE ITA-LUFTHANSA GLI SLOT FINISCONO A EASYJET E AIR FRANCE
Estratto dell’articolo di Aldo Fontanarosa per "la Repubblica"
ITA AIRWAYS LUFTHANSA
Le nozze tra Ita Airways e Lufthansa sono a un passo dalla definitiva celebrazione. Nelle prossime settimane, la Commissione Ue autorizzerà la fusione tra le compagnie italiana e tedesca, certa che la competizione sia garantita in due scali chiave: Milano Linate e Roma Fiumicino.
Dopo l’accordo politico di luglio, ieri Ita e Lufthansa hanno dato sostanza agli impegni formali presi con la Commissione Ue in estate. Italiani e tedeschi hanno depositato così a Bruxelles i contratti con tre società aeree loro concorrenti. Sono easyJet (per Linate); Air France e Iag (per Fiumicino). Queste società aeree riceveranno in eredità - da Ita e Lufthansa - una serie di slot a Linate e Fiumicino, per garantire ai viaggiatori un’ampia possibilità di scelta nei viaggi, a prezzi accettabili.
CARSTEN SPOHR - CEO LUFTHANSA
Già a luglio, Ita e Lufthansa si sono impegnate a cedere a Milano Linate 192 slot settimanali nella stagione invernale e ben 204 in quella estiva (pari a 30 voli giornalieri tra andata e ritorno). E come da pronostico, sarà la compagnia low cost britannica easyJet ad ereditare i diritti di decollo e atterraggio (gli slot, appunto) a Linate.
Grazie a questo tesoretto di slot settimanali, easyJet potrà mettere in pista 108 decolli lungo rotte che la Commissione Ue giudica “problematiche”. […]
Invece Air France e Iag (colosso che raggruppa British, Iberia, Vueling e Aer Lingus) voleranno da Roma Fiumicino verso Washington, San Francisco e Toronto (le tre rotte intercontinentali che pure la Commissione Ue giudica “problematiche”, soprattutto in estate). Se Ita e Lufthansa potranno andare in modo diretto da Fiumicino agli Stati Uniti e al Canada, invece Air France e Iag dovranno mettere in pista dei voli indiretti.
ITA AIRWAYS LUFTHANSA
In sostanza, i loro aerei partiranno da Fiumicino; faranno scalo supponiamo a Parigi (nel caso di Air France); quindi proseguiranno verso Usa e Canada. Questi voli indiretti rappresentano comunque una buona occasione per Air France e Iag. […]
CARSTEN SPOHR - CEO LUFTHANSA 1