Fabio Rossi per IlMessaggero.it
L'annuncio ufficiale lo dà lo staff di Silvio Berlusconi, sul profilo twitter della campagna elettorale 2013: «Adesso è ufficiale. Francesco Storace è il candidato di tutto il centrodestra alle prossime elezioni regionale nel Lazio». L'ex governatore sfiderà Nicola Zingaretti per la presidenza della Regione.
Alla fine nel partito ha prevalso la linea dell'ex premier, che già a San Silvestro aveva indicato nel leader de La Destra il candidato migliore per la Pisana. A far cadere le ultime resistenze nel Pdl, che puntava sulla deputata Beatrice Lorenzin, sono stati gli ultimi sondaggi finiti sul tavolo dell'ex premier. Tra i nomi possibili espressi dal centrodestra Storace, fresco di accordo nazionale con il Popolo della libertà, è quello che potenzialmente è in grado di portare a casa il risultato migliore.
«Spero di poter condurre questa battaglia a nome del centrodestra», è il primo commento dell'ex governatore. Sconfitta anche la linea di quei dirigenti del partito che puntavano su un nome proveniente dalla società civile. «C'era troppo poco tempo per lanciare un candidato della società civile o un candidato più giovane - spiega il senatore Andrea Augello - Per questo credo sia stato più giusto puntare su un candidato esperto e conosciuto». Secondo Renata Polverini «è la persona ideale, per lealtà, grinta, passione e la competenza che ha della nostra regione».
Andrea Augello Nicola Zingaretti«L'esperienza amministrativa, la competenza e il radicamento territoriale di Storace rappresenteranno elementi fondamentali per la sfida delle elezioni regionali», dice Roberta Angelilli, vice presidente del Parlamento europeo. Sul fronte opposto Luigi Nieri, capogruppo regionale di Sel, bolla la candidatura Storace come «la certificazione della crisi del centrodestra, che non ha altra scelta che riproporre un'esperienza fallimentare, già bocciata dagli elettori».
IL PROFILO
Francesco Storace, 54 anni il prossimo 25 gennaio, diventa deputato per la prima volta nel 1994. Confermato due anni dopo, dal 1996 al 2000 è presidente della Commissione bicamerale di vigilanza sulla Rai, guadagnandosi il soprannome di «Epurator». Storace ricopre il ruolo di presidente della Regione Lazio dal 2000 al 2005. Dopo la sconfitta contro Piero Marrazzo, diventa ministro della Salute del governo Berlusconi.
Alle elezioni politiche del 2006 è eletto senatore, come capolista nel Lazio di An, partito che abbandona nel luglio 2007 a causa dei contrasti sempre più forti con il leader del partito Gianfranco Fini. Quindi fonda La Destra, partito con cui si presenta alle elezioni del 2008. Eletto consigliere comunale, due anni dopo torna alla Pisana all'interno della maggioranza che sostiene Renata Polverini.