Nino Luca per www.corriere.it
Il primo attacco era arrivato venerdì, con una intervista a Striscia la Notizia: «Rolls Royce di Achille Lauro? Mi sembra ammicchi alla droga, non si riferisce alla macchina. Ed è terribile: mi fa schifo solo l’idea». Il secondo arriva sabato, poche ore prima della finale, su Sky Tg24: «Una canzone penosa. Non è musica: io preferisco associare Sanremo a Tenco, mi sono piaciuti anche Ligabue e Loredana Bertè». Ma Achille Lauro — ai microfoni del Corriere della Sera — replica senza scomporsi alle accuse del ministro dell’Interno. «Ma quale droga», spiega, «Rolls Royce è un testo culturale, un piccolo capolavoro».
Da https://www.liberoquotidiano.it
LA CONSEGNA DEL TAPIRO D ORO AD ACHILLE LAURO
Achille Lauro non ha gradito la consegna del Tapiro d'oro da parte dell'inviato di Striscia la notizia, Valerio Staffelli. Il cantante in gara al Festival di Sanremo è entrato mirino del tg satirico per il suo brano Rolls Royce, accusato di essere un inno alla droga.
Il cantante ha provato a respingere il premio e ha definito Staffelli ignorante: "Io credo che invece di inventarti scemenze per avere pubblicità, dovresti pensare a cosa c'è dietro la musica. Ti meriti il Tapiro per essere il tonno più grande d'Italia". Staffelli però non demorde, continua a restare appiccicato al cantante insistendo che: "Non si fa promozione alla droga a Sanremo", ma Lauro preferisce scappare in un van con il suo staff.