MINGO E FABIO
Il Tribunale di Bari ha condannato alla pena di 1 anno e 2 mesi di reclusione Domenico De Pasquale (in arte Mingo) e Corinna Martino (amministratore unico della Mec Produzioni Srl di cui il marito Mingo era socio) per i reati di truffa, falso e diffamazione.
fabio mingo striscia
Stando all’ipotesi accusatoria Mingo, ex inviato barese di Striscia la Notizia (che, nel 2015, venne cacciato in diretta da un intervento del Gabibbo), avrebbe truffato Mediaset con la complicità di sua moglie facendosi pagare alcuni servizi relativi a fatti inventati ma spacciati per veri, e facendosi anche rimborsare costi non dovuti per figuranti e attori.
Quattro truffe
mingo e fabio
Gli imputati sono stati ritenuti responsabili di quattro truffe relative ad altrettanti falsi servizi realizzati per il tg satirico, andati in onda tra il 2012 e il 2013. Per altri tre episodi è stata dichiarata la prescrizione, come per le presunte simulazioni di reato, e per altre tre truffe e una contestazione di calunnia il Tribunale ha assolto nel merito gli imputati «perché il fatto non sussiste».
FABIO E MINGO CON MICHELE EMILIANO
Mingo è stato condannato anche per aver diffamato, nel 2015, gli autori di Striscia la Notizia, accusandoli di essere gli «ideatori dei falsi servizi». Alle costituite parti civili, Mediaset, Antonio Ricci e altri nove tra autori e produttori della trasmissione, gli imputati dovranno risarcire i danni. Per quattro persone, inoltre, il Tribunale ha disposto la trasmissione alla Procura dei verbali delle dichiarazioni rese durante il processo per procedere nei loro confronti per falsa testimonianz
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