#Stroppa potrebbe diventare il primo caso di allenatore che non mangia il panettone ma in frigo ha ancora mezza anguria. #MonzaAtalanta
— Fabrizio Biasin (@FBiasin) September 5, 2022
Il Monza perde, contro una buona Atalanta, la quinta partita di questa stagione. Al termine dell’incontro il tecnico Stroppa ha parlato in conferenza provando a spiegare come mai la squadra si è spenta nel secondo tempo
Visto il buon primo tempo, avresti fatto prima le sostituzioni?
stroppa
“Sì, con il senno di poi sì. Era difficile mantenere quei ritmi. Il primo tempo è stato straordinario, è mancato solo il gol. La squadra, oltre ad avere avuto il dominio del campo, ha creato occasioni importanti. Poi c’è un avversario di fronte, che per forza fisica, capacità, è prima in classifica, ci ha preso in un momento tra primo e secondo gol dove siamo andati in difficoltà. Potevo cambiare due centrocampisti, magari anche una punta, penso di essere stato un po’ in ritardo”.
La squadra si è spenta nel secondo tempo: cosa è mancato?
“Questa sera c’era la prima in classifica contro l’ultima: è difficile, la squadra ha dominato la partita nei primi 30 minuti, poi è calata, ha subito dal 55′ perdendo qualche palla banalmente nella metà campo avversaria. Giocando palla sugli attaccanti l’abbiamo persa, eravamo lunghi e mancava filtro in mezzo al campo. Se avessimo mantenuto palleggio e distanze… I gol sono sicuramente evitabili, ma c’è una corsa diversa: è mancata non fisicità, nel primo tempo la squadra ha corso molto bene. Sui gol potevamo correre in maniera migliore. Sicuramente secondo tempo sottotono”.
GALLIANI STROPPA
Si sente a rischio? Sente ancora la fiducia della società?
“Sarò schietto: credo in quello che faccio, credo in questa squadra, non mi scalfisce niente, vado avanti. Sento la fiducia della società, per me il lavoro è iniziato qualche giorno fa. Non mi nascondevo dopo le prime 4 sconfitte. Nelle difficoltà abbiamo completato la squadra il primo di settembre, abbiamo avuto qualche difficoltà con giocatori forti, che non erano in condizione o assenti per infortunio. Per me il lavoro è iniziato da poco, poi c’è la realtà dei fatti: 5 partite, 5 sconfitte. Mollo? Non credo proprio”.
il tecnico del monza giovanni stroppa
A Lecce bisognerà fare punti.
“Se vediamo il calendario, anche questo potrebbe essere una situazione condizionante in positivo, affrontiamo finalmente una diretta concorrente. Vista l’Udinese ieri sera non è stato uno scontro diretto. Andremo a Lecce per fare punti. Rovella? Molto bene, peccato non averlo avuto prima. Ha trasformato la squadra. C’è soddisfazione ad allenare certe qualità”.
Rovella è il centrocampista che serviva? Cercava altro?
“Nome e cognome: Nicolò Rovella. Lo cercavamo dall’inizio, poi la Juventus lo ha trattenuto fino alla fine, quindi è arrivato in ritardo. Fosse arrivato prima probabilmente la squadra avrebbe potuto migliorare il modo di stare in campo e di giocate. Fa giocare bene anche chi gli sta accanto, è un giocatore importante. Volevamo lui, lo abbiamo scelto, è arrivato e ce lo godiamo”.
Su cosa bisogna lavorare di più?
“L’aspetto tecnico continueremo a lavorare, su quello fisico c’è da incrementare. Questa squadra ha lavorato poco atleticamente insieme, abbiamo perso giocatori da subito e per lungo tempo, era difficile portare tutti al 100%. Sarà una settimana corta, ma ci permette comunque di incrementare il lavoro fisico”.
giovanni stroppa con adriano galliani
Cosa è più difficile da gestire: classifica o aspettative?
“Per quanto riguarda le aspettative, anche il presidente ha ribadito che la salvezza è l’obiettivo principale. Abbiamo pochi punti e questo è un aspetto psicologico da considerare. C’è da lavorare, c’è da abbassare la testa e continuare a credere in quello che si fa. Questa sera per un tempo e anche bene, ma bisogna continuare a perseverare”.
Cosa manca in avanti per essere più concreti?
“Bisogna fare gol, questa sera ci siamo arrivati, con la Roma no. Dobbiamo continuare a lavorare così, mi tengo il primo tempo di oggi. Abbiamo avuto occasioni da dentro l’area, da fuori, abbiamo tante caratteristiche che possono esaltare questa squadra. Caprari e Mota? Quando gli attaccanti non fanno gol diventa più difficile, ma hanno fatto un grandissimo lavoro e hanno creato, e questa è una cosa positiva”.
giovanni stroppa 2