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    SUL CASO F35, CHI LO SPIEGA AI RENZIANI CHE STARE AL GOVERNO NON SIGNIFICA DECIDERE MA OBBEDIRE? - OCCHIO AL SUV DI CRIMI (SE AVETE UN CAGNOLINO)


     
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    Riceviamo e pubblichiamo:

    Lettera 1
    Quando da Palazzo Borghese si annuncia l'uscita di Rocco Crimi - il parlamentare di Forza Italia dalla fronte generosa, ottimista e carica di aspettative - l'evento non risparmia qualche inquietudine agli sfortunati passanti.

    MATTEO RENZI IN CONFERENZA STAMPA A PALAZZO CHIGI FOTO LAPRESSEMATTEO RENZI IN CONFERENZA STAMPA A PALAZZO CHIGI FOTO LAPRESSE

    Smesso il voluminoso fuoristrada Hummer, col quale limò più e più volte gli spigoli del portone della storica dimora, Crimi si muove oggi, agile, su un più sobrio e understated Porsche Cayenne.

    Ieri sera, sull'inesorabile traiettoria della sua nuova utilitaria tedesca, si palesava un piccolo bastardino che passeggiava civilmente a ridosso del marciapiede in compagnia della sua padrona; vedendosi limitata la carreggiata, l'auto aumentava precipitosamente il passo.

    Compreso il rischio il solerte cagnetto guadagnava rapidamente il marciapiede e a quel punto, abbassato il finestrino in cristallo baccarat, uno dei giovani rampolli della nidiata Crimi esternava il compimento di una lunga formazione presso il collegio del San Giuseppe De Merode apostrofando l'elegante signora: " ... e leva 'sto cane!!!".

    Il bastardino, in ottimo rapporto con Dudù, rappresentava immediatamente al collega di Palazzo Grazioli l'increscioso accadimento perpetuatosi per mezzo di un così riconoscibile esponente della loro compagine politica.

    Il gabinetto di guerra, ad alta vocazione animalista, si riuniva immediatamente per significare all'ex cavaliere la decadenza e lo sbragamento comunicativo che ormai dilaga all'interno del movimento impazzito. "Se continua così" ha commentato una voce vicina all'internato di Arcore "non ci voterà manco più un cane ...".

    MATTEO RENZI IN CONFERENZA STAMPA A PALAZZO CHIGI FOTO LAPRESSEMATTEO RENZI IN CONFERENZA STAMPA A PALAZZO CHIGI FOTO LAPRESSE


    Lettera 2
    Pd: "Il programma di acquisto degli F35 è incompatibile con le esigenze della nostra finanza pubblica". Chi lo spiega adesso a questi bravi ragazzi che stare al Governo non significa decidere, ma obbedire? Il fatto è che non hanno capito neanche a chi, devono obbedire.
    Tiziano Longhi

    Lettera 3
    Berlusconi si è dimesso da cavaliere del lavoro: volevo scendere, disse quello che cascò da cavallo
    Roce

    Lettera 4
    Caro Dago,
    E' iniziata, in perfetto stile vigliacchesco che appartiene da sempre a certi italiani,
    la corsa per togliere la cittadinanza onoraria a Mussolini. Unico dubbio; furono più vigliacchi quella che allora la concessero o sono più vili quelli che ora chiedono di toglierla.
    Di sicuro Mussolini... se ne frega!!
    FB

    CACCIA F35CACCIA F35

    Lettera 5
    Caro Dago,
    per fare una spending review come l'ha fatta Cottarelli, ci volevano 258.000€ di compenso?..."taglio delle province", "taglio delle sedi rai", "taglio delle auto blu", "taglio del finanziamento pubblico", "tagli alle consulenze" etc. tutte cose che si sentono da più di 30 anni, e che anche un bambino delle elementari ormai sa a memoria...
    Alessandro

    Lettera 6
    Forte, Lady Gaga si è fatta vomitare dall'artista del rigurgito Millie. Brown. Prove generali in attesa che si affoghi nel proprio probabilmente.
    Dylanoir

    Rocco CrimiRocco Crimi

    Lettera 7
    Caro Dago,
    Secondo me, per completare l'opera bisognerebbe dare a De Benedetti il titolo di "Cavaliere del Lavoro" già appartenuto a Berlusconi. Pensa che colmo : l'Ingegner Elvetico Sorgenia, alias Tyrren Power, si fregerebbe di tale titolo, pur avendo distrutto migliaia di posti di lavoro creati da altri (vedi Olivetti eccetera), mentre non potrebbe farlo Berlusconi, pur avendo creato più posti di lavoro di tutti negli ultimi 50 anni, se non da sempre. Così va il mondo nella Repubblica dei Mesiano e degli Esposito.
    Salve
    Natalino Russo Seminara

    Rocco CrimiRocco Crimi

    Lettera 8
    Caro DAGO, oggi,in molti,fanno scouting. Ministri, parenti,loro amici e commensali. Gli ex boy scout sembrano la massoneria del Governo.
    Saluti, lupetto Labond

    Lettera 9
    Caro Dago,
    la c.i. Merkel, addobbata per l'occasione con oggetti di diversa foggia e colori:
    http://www.corriere.it/foto-gallery/tecnologia/cyber-cultura/14_marzo_20/i-pugni-meme-merkel-8408d0f2-b015-11e3-a027-9deb5b03f50b.shtml
    Silvio B., probabilmente, avrebbe suggerito un'immagine con la c.i. suddetta mentre impugna anche qualche altro arnese.
    Saluti, Derek W.

    COTTARELLICOTTARELLI

    Lettera 10
    Caro Dago, non per il pastrano male abbottonato ma il solito branco di ciniche iene ridens, fa notare che il nostro giovinotto, al cospetto della Merkel, se l'è fatta sotto e così non va bene e promette anche peggio. Indossare il cilicio della vittima predestinata ma gravemente compresa del proprio ruolo non ha certamente mosso a compassione l'animella di Frau Merkel, anzi se qualche dubbio aveva lo ha confermato. Eppure Maggio si avvicina ed aggiungere consenso alla vasta area di scettici, cacadubbi e furbastri bene non fa.

    Pensare che sarebbe bastato parlare un po' con il Franco Bassanini di C.D.P. per sapere un paio di cosette, esempio una? Che quello che raccontano alla Ragioneria dello Stato ha poco a che vedere con la reale situazione del paese e molto con gli interessi di tutela della loro casta.
    Max

    LADY GAGA NUDALADY GAGA NUDA

    Lettera 11
    Mitico Dago,
    mi immagino la scena di Van Rompuy e Catherine Ashton che come due testimoni di Geova andranno a suonare alla porta di Putin domenica all'ora di pranzo e con i santini della Merkel e di Obama in mano.
    Secondo voi dove li manderà ?
    Stefano55


    Lettera 12
    Signori di Dagospia, avanzo una proposta, visto questa ineffabile spinta femminista di voler forzare le cose: che nella prossima legge elettorale vengano dati spazi anche ad altre categorie, ad altri tipi di generi: stando alla vulgata di sinistra e liberale-massonica, i generi non sono due, maschio e femmina come Iddio li creò, bensì quattro o forse cinque. Gay, lesbiche, trans provenienti da destra (si fa per dire, ossia maschi a femmina), e trans provenienti da sinistra (da femmina a maschio).

    Una proposta assurda? Neanche per sogno, perchè se la visione del mondo che spacca la famiglia sulla spinta del femminismo si poggia sulla parità di genere, ipsa stessa si condanna a reclamare parità di tutti i generi, ossia anche quelli rivendicati a seguito di pulsioni, perversioni, inclinazioni congenite. Dunque: parità di genere come concepita dalle signore tutte tacco a spillo e fregola di potere è incompleta de facto.

    Per altro verso si potrebbero invece considerare ben altre categorie da proteggere, eccome (ne hanno più diritto delle donne in quanto tali!), vedi ad esempio gli anziani, spesso soli, abbandonati e massacrati dalla solitudine. Vedi,ad esempio, i pensionati che potrebbero essere rappresentati in Parlamento proprio sulla base degli ukase della pessima Boldrini che afferma: "Siccome le donne rappresentano più del 50% della popolazione, ci vogliono 50% di parlamentarie".

    SILVIO BERLUSCONI CARLO DE BENEDETTISILVIO BERLUSCONI CARLO DE BENEDETTI

    Appunto: siccome il 30% della popolazione è fatta di pensionati, sarebbe giusto che il 30% dei parlamentari fosse scelto tra di loro. E così per i ragazzi dai 18 ai 30 anni, una fetta di senza lavoro che cerca spazio: facendo il deputato alcuni di loro avrebbero un bello stipendio ( a proposito a quando i tagli?). E i poveri papà ( ieri era la Festa di San Giuseppe, patrono della famiglia) lasciati soli dalle donne kamikaze a pagare spese per il mantenimento dei figli che non riescono manco a vedere?

    Anche loro rappresentano ormai una fetta non minima di società, che dovrebbe andare in Parlamento perchè va tutelata.E invece la guerra delle donne prosegue, gli ominicchi sono in gran parte instupiditi, la stampa e la tv battono questa strada (le donne si sono ormai insediate nei gangli decisionali di Rai e altro e da lì, al riparo degli uffici ombrosi indirizzano tutto e scelgono loro le fiction da battere).

    MERKEL E VAN ROMPUYMERKEL E VAN ROMPUY

    Bastava vedere il neodotato Vespa, letteralmente ammaliato dalla Boschi: i nei sprizzavano umori ormonali da ogni parte. Una scena da la Bella e la Bestia dove il "nostro" - dimentico di aver fiancheggiato per decenni il peggio della politica - si beava di poter essere di nuovo in sella a sciacquare i panni politici in Arno, tra le braccia della donzella madonna toscana, che è sì laureata e ha studiato il compitino. E' sì una brava ragazza che beve solo latte e lavora sodissimo, è sì una che si spende per salvarci, che non dorme neanche per portarci fuori dalla crisi. Però, caro Vespa e vecchi marpioni, è sempre una bambina. Se risolve i problemi lei con gli occhioni blu, voi dovreste essere ghigliottinati. Subito a piazza Navona. Tutti: da sinistra, centro e destra: berlusconi, casini d'alema.. e tutte le migliaia di altri complici del disastro.
    Luciano

     

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