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    SI METTE MALISSIMO PER AGNELLI – SUL CASO SUAREZ IL NUMERO 1 BIANCONERO SCARICA LE RESPONSABILITA’ SU PARATICI: “LA VICENDA L’HA GESTITA INTERAMENTE LUI”. MA IL MANAGER MAURIZIO LOMBARDO RIVELA: “IL PRESIDENTE SAPEVA” – AGNELLI, SENTITO COME TESTIMONE: “FUI INFORMATO DELLA TRATTATIVA IN MODO CASUALE”. MA POI E’ COSTRETTO AD AMMETTERE DI AVERE RICEVUTO LA MAIL DA LOMBARDO. LA TELEFONATA A SUAREZ. E SULLE RICHIESTE DI INTERVENTO DELL’ALLORA MINISTRA PAOLA DE MICHELI DICE…


     
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    Fiorenza Sarzanini per corriere.it

     

    Andrea Agnelli Andrea Agnelli

    La vicenda del calciatore Luis Suarez «è stata gestita interamente dal direttore sportivo Fabio Paratici». Così il 26 gennaio scorso, davanti al procuratore di Perugia Raffaele Cantone e ai pubblici ministeri che indagano sull’esame che doveva consentire al giocatore uruguaiano di ottenere la cittadinanza italiana, il presidente della Juventus Andrea Agnelli nega di aver mai avuto un ruolo nella procedura. E aggiunge: «Paratici ha ampia delega nei limiti del budget assegnato. A lui compete la scelta in relazione all’ingaggio dei calciatori. Naturalmente mi informa in modo occasionale e casuale».

     

    Ma il manager Maurizio Lombardo rivela: «Il 30 agosto 2020 prima di mandare la mail all’avvocato Zaldua ho provato a chiedere il nulla osta paratici a Paratici. Lui nel messaggio di risposta mi ha scritto di mandarla prima al presidente Andrea Agnelli e poi all’avvocato del calciatore. Io risposi che avevo già mandato tale proposta al presidente un’ora prima perché Paratici mi aveva già detto di procedere in tal senso. Il presidente non mi ha mai risposto ma paratici mi ha riferito che aveva parlato lui e che potevo procedere con l’invio all’avvocato Zaldua».

    agnelli cr7 paratici agnelli cr7 paratici

     

    I reati di falso

    La procura, sulla base delle indagini svolte dalla Guardia di Finanza, ha chiuso le indagini nei confronti della professoressa Stefania Spina, della ex rettrice Giuliana Grego Bolli e del direttore dell’Università per gli stranieri di Perugia Simone Olivieri contestando il falso e la rivelazione di segreto. Il reato di falso è stato contestato all’avvocatessa della Juventus Maria Turco. Paratici e l’avvocato Luigi Chiappero sono invece indagati per fale informazioni al pubblico ministero.

     

    Agnelli, sentito come testimone, dichiara: «Per quanto attiene a Suarez ricordo che durante un pranzo svolto mi pare a fine agosto Nevdev, il vice presidente, mi disse che il calciatore del Barcellona si era proposto con un sms, per un ingaggio alla Juventus. In quel periodo erano in piedi trattative per Dzeko, Milik, Cavani e Morata che poi è stato acquistato, oltre all’ipotesi relativa a Suarez. All’inizio di settembre fu informato che l’ingaggio di Suarez era di difficile realizzazione perché era risultato che non aveva la cittadinanza comunitaria»

     

    Agnelli e l’sms a Suarez

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    I magistrati contestato al presidente della Juventus di aver ricevuto mail con la proposta contrattuale per Suarez, ma anche in questo caso Agnelli nega: «Non ricordo la mail tuttavia non mi occupo delle condizioni contrattuali». Subito dopo fa un controllo e deve ammettere di averla ricevuta.

     

    E poco dopo, sempre rispondendo alle domande dei pm è costretto ad ammettere: «Lombardo mi fece presente di aver formulato la richiesta di tesseramento per verificare se si potesse inserire un calciatore nelle liste Champions anche successivamente alla scadenza fissata per i primi di ottobre. Tale parere costituisce prova secondo me del fatto che il 14 settembre era già chiaro che Suarez non poteva essere tesserato in tempo».

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    Agnelli aggiunge di essere stato informato della vicenda relativa all’esame di italiano «dai giornali e ricordo che chiamai il calciatore in un’unica occasione per ringraziarlo di essersi proposto nutrendo stima nelle capacità sportive del calciatore e ritenendo che la sua proposta fosse ragione di orgoglio per la nostra società». E sulle richieste di intervento dell’allora ministra Paola De Micheli sollecitate dallo staff della Juventus dice: «Non mi ha sorpreso perché sono a conoscenza dei rapporti personali tra De Micheli e Paratici e trattandosi di una richiesta di informazioni sull’ufficio da contattare non mi è parso ci fosse nulla di strano».

     

    ANDREA AGNELLI E LA SUPER LEGA - MEME ANDREA AGNELLI E LA SUPER LEGA - MEME

    La ministra De Micheli

    Racconta Lombardo: «Il 3 settembre Fabio Paratici mi invia un Sms recante il numero di telefono di una sua conoscente amica di infanzia che è il ministro Paola De Micheli e mi invia altresì il documento del ministero dell’Interno che attestava in relazione alla pratica di cittadinanza di Suarez la mancanza della certificazione di lingua. A seguire mi chiama e mi spiega che il numero che mi ha mandato è quello di Paola. E mi invita a inviarle un WhatsApp con i documenti di Suarez che avevo ricevuto da Zualda. Sicuramente allega il deposito della domanda di Suarez del gennaio 2019 però dice non mi dice nulla sul motivo per il quale devo mandare i documenti alla De Micheli nei io chiesi nulla i messaggi con il ministro non li ho tenuti in memoria ma cancellati ricordo che il messo non mi risponde in alcun modo.

    MAURIZIO LOMBARDO MAURIZIO LOMBARDO

     

    Gli avvocati della Juventus

    Racconta Lombardo: «Il giorno in cui sono stato convocato dalla finanza ho avvisato Chiappero che mi ha dato appuntamento per le 17 a studio dove l’ho incontrato ed era presente anche l’avvocato Turco. Ho percorso con loro sommariamente i fatti e mi hanno consigliato di non fare riferimento ad Anna Maria Ciaravola della scuola di lingua e al ministro Paola De Micheli.

     

    LUIS SUAREZ A PERUGIA LUIS SUAREZ A PERUGIA

    In particolare la Turco mi disse che Annamaria aveva già fatto un gran casino in questa vicenda il corso di lingua mentre chi ha però mi dice che non era il caso di citare una persona molto esposta come il ministro.al termine avvisato che è vero della conclusione dell’atto che tutto era andato bene il giorno successivo erano d’accordo e vederci ma poi anche in considerazione notizie ho preso la stampa pronunciata incontrarlo. Da quel momento ho sentito l’esigenza di non avere più contatti con nessuno entourage della squadra e sono tornatoa Brescia dalla mia famiglia».

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