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    “ANCHE SE È 'VIETATO' DIRLO IN GIRO, MOLTI PARLAMENTARI DI FRATELLI D'ITALIA SONO PRO PALESTINA” – SULAIMAN HIJAZI, VICEPRESIDENTE DELLA ONLUS ABSPP, REPLICA ALL’ARTICOLO DEL “FOGLIO” SUI SUOI RAPPORTI CON CONTE: “ABBIAMO RAPPORTI CON TUTTI, PERSONE DI SINISTRA E ULTIMAMENTE ANCHE CON LA DESTRA" – “L’ATTACCO DI HAMAS? ON È QUESTIONE DI CONDANNARE, DICO CHE MI DISPIACE. MI DISPIACE CHE A GAZA CI SIA DA 17 ANNI UN EMBARGO CONTRO I PALESTINESI” – “IL POST SIA LODATO DIO? HO AVUTO DEI GEMELLI DA POCO E…”


     
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    Antonio Atte per Adnkronos

     

    GIUSEPPE CONTE CON SULAIMAN HIJAZI GIUSEPPE CONTE CON SULAIMAN HIJAZI

    Se condanno l'attacco di Hamas a Israele? "Dico che mi dispiace tanto per quanto è successo. Dispiace che a Gaza ci sia da 17 anni un embargo contro i palestinesi, che subiscono ingiustizie nel carcere più grande del mondo. Non è questione di condannare o non condannare...".

     

    Sulaiman Hijazi, vicepresidente della Onlus Abspp (Associazione benefica di solidarietà con il popolo palestinese), risponde così all'Adnkronos quando gli viene chiesto di esprimere la sua posizione sul massacro compiuto lo scorso 7 ottobre da Hamas in Israele, al quale il governo Netanyahu ha risposto con una dura offensiva sulla Striscia di Gaza.

     

    sulaiman hijazi marito di nibras asfa con roberto fico sulaiman hijazi marito di nibras asfa con roberto fico

    Hijazi è oggi al centro delle cronache dopo un articolo de 'Il Foglio' sui "rapporti dei grillini" con la Onlus, finita in passato nel mirino dell'Antiriciclaggio e dell'intelligence israeliana per presunti finanziamenti ai terroristi palestinesi: la ricostruzione giornalistica sui legami con il M5S è stata bollata dal presidente del Movimento Giuseppe Conte come un "superficiale affastellamento di bislaccherie".

     

    Hijazi, che scattò un selfie con Conte a Milano nel 2022, tiene a precisare che la Onlus Abspp "intrattiene rapporti con tutti" e che la deputata M5S Stefania Ascari (citata nell'articolo de 'Il Foglio' dal titolo "Intifada grillina") "è solo uno degli ultimi esponenti politici" con cui l'associazione ha avuto a che fare.

     

    sulaiman hijazi marito di nibras asfa con gentiloni e zingaretti sulaiman hijazi marito di nibras asfa con gentiloni e zingaretti

    "Abbiamo rapporti con persone di sinistra e ultimamente anche con la destra", spiega l'attivista palestinese. A chi gli chiede se tra le forze politiche di destra a cui fa riferimento ci siano anche Fratelli d'Italia e altri partiti dell'arco parlamentare, Hijazi risponde di sì: "Anche se è 'vietato' dirlo in giro, si sa che molti parlamentari di FDI sono pro Palestina. Chi dice di stare con i diritti del popolo palestinese viene accusato di essere contro Israele".

     

    "Se ho avuto incontri con esponenti di FDI? Non posso dirlo", taglia corto il vicepresidente della Onlus. "So benissimo che ci sono tanti sostenitori della Palestina non solo in FDI ma anche nella Lega e in Forza Italia. Solo che ora non possono manifestare questo consenso".

     

    sulaiman hijazi condivide i post di alessandro orsini sulaiman hijazi condivide i post di alessandro orsini

    Nel 2021 i conti della Onlus presieduta da Mohammad Hannoun furono bloccati dalla banca per "una serie di attività sospette". "Ma poi sono stati sbloccati. E comunque non è la prima volta che succede", sottolinea Hijazi. "Se fossero vere le accuse contro di noi avrebbero già chiuso l'associazione e avrebbero già preso provvedimenti contro tutti. Chi appoggia la questione palestinese viene sempre associato al terrorismo e all'antisemitismo, cose che non ci riguardano minimamente.

     

    post facebook di sulaiman hijazi post facebook di sulaiman hijazi

    Siamo per fortuna in un paese democratico: se l'essere palestinese è una colpa, è la miglior colpa che abbiamo avuto in vita nostra", insiste l'attivista, il quale definisce "menzogne" le accuse secondo cui la Onlus Absapp sarebbe un canale di finanziamento di Hamas.

     

    "Noi vogliamo parlare solo di Palestina - assicura - e far capire le sofferenze del popolo palestinese, aiutando i bisognosi. Tutto qua. Bisogna far capire alla gente e soprattutto ai politici che la questione palestinese non è questione di tifo da stadio, è una questione di diritti". Non sono passati inosservati alcuni post pubblicati su Facebook da Hijazi la mattina del brutale attacco sferrato da Hamas contro Israele.

     

    sulaiman hijazi condivide i post di alessandro di battista sulaiman hijazi condivide i post di alessandro di battista

    In uno di questi l'attivista ha scritto "Sia lodato Dio", mentre un altro recita "Buongiorno Palestina". Hijazi smentisce qualsiasi collegamento con l'eccidio in Israele: "Ho avuto dei gemelli da poco, uno di loro non sta tanto bene. La mattina io e mia moglie ci siamo svegliati e lo abbiamo visto sorridente, in salute. Per fortuna stava bene. A questo si riferiva il mio post: vogliamo pure leggere le intenzioni delle persone? E per quanto riguarda 'Buongiorno Palestina', beh lo scrivo spesso, visto che si tratta della mia terra". Al post "Sia lodato Dio", tuttavia, un utente deve aver attribuito un altro significato, visto che sotto lo status di Hijazi ha postato l'immagine di un uomo che si lancia sulla moschea di Gerusalemme col paracadute, accompagnata dalla scritta "La vittoria sarà palestinese. Che la vostra giornata sia piena di benedizioni".

    sulaiman hijazi marito di nibras asfa con chef rubio sulaiman hijazi marito di nibras asfa con chef rubio nibras asfa e il marito sulaiman hijazi nibras asfa e il marito sulaiman hijazi nibras asfa con il marito sulaiman hijazi e mattia santori nibras asfa con il marito sulaiman hijazi e mattia santori sulaiman hijazi condivide i post di alessandro orsini sulaiman hijazi condivide i post di alessandro orsini

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