S. Sca. per "la Stampa"
cvc
La controparte di JP Morgan nel maxi-prestito da 3,9 miliardi, che avrebbe dovuto far decollare la Super Lega, è una società nata a Barcellona il 23 febbraio scorso con un capitale sociale di 3.000 euro. Si chiama Tivalino Invest. È questa la compagnia che il 17 aprile ha firmato il contratto economico con la banca d' affari americana per conto dei dodici club fondatori. E nasconde un intreccio nel mondo della finanza sempre più interessata al calcio.
jp morgan
Tivalino è domiciliata presso lo stesso indirizzo della filiale spagnola di TMF Group, una multinazionale olandese nel campo della consulenza amministrativa, legale e fiscale a imprese che operano su scala globale. Le due socie di Tivalino hanno incarichi di manager nell' organigramma di TMF.
La curiosità è che TMF da ottobre 2017 appartiene a CVC Capital Partners, il fondo di private equity che, insieme ad Advent e FSI, vuole acquistare il 10% della media-company della Lega Serie A per 1,7 miliardi. Proprio nell' ambito di questa operazione ha chiesto di inserire una clausola anti Super Lega per evitare un deprezzamento del campionato italiano. Questa postilla ha spinto Inter e Juventus a osteggiare l' affare inizialmente appoggiato. Un voltafaccia contestato dagli undici club, guidati da Roma, Torino, Genoa e Sampdoria, che invocano provvedimenti contro gli scissionisti italiani.
agnelli florentino perez
CVC precisa che non esistono legami azionari tra TMF e Tivalino. La società creata due mesi fa a Barcellona è solo un cliente del gruppo olandese. La sua specializzazione sul lato tributario sarebbe stata determinante per un progetto come quello della Super Lega, condiviso da club di nazioni diverse con ricavi attesi in tutti i continenti. Si tratterebbe di un caso di "interim management", il sistema di prestazione di personale qualificato ad aziende in fase di crescita o espansione, che non possono ancora permettersi una dirigenza interna strutturata. Proprio come la Super Lega che, però, è stata congelata dopo appena 48 ore. E ora resta dormiente.
dal pino Giampiero Mazza CVC