Liana Milella per www.repubblica.it
poniz caputo
"C'è una gigantesca questione morale da affrontare, io mi sento totalmente estraneo rispetto a questa drammatica contingenza e convinto che la maggioranza dei magistrati lo siano". E ancora: "Per me quello di oggi è un grande onore, ma anche un grande onere. Non bisogna spegnere i fari su questa vicenda, ma andare fino in fondo". È Luca Poniz, pubblico ministero a Milano, storica toga di Magistratura democratica ed iscritto ad Area, il nuovo presidente dell'Associazione nazionale magistrati. E queste sono le prime parole di un discorso fatto a braccio.
luca poniz
Del resto, chi in questi anni ha seguito i tanti congressi di Md conosce bene Poniz, un ideologo i cui interventi sono stati sempre i più impegnati e anche i più densi di riflessioni. Poniz rivolge anche "un pensiero di gratitudine ai colleghi Perugia" per l'indagine sulle toghe sporche e pure a quelli di Roma "per i segnali sinistri che hanno subito", e ovviamente "a tutti i colleghi che lavorano ogni giorno". Ribadisce che quello dei magistrati "è un mestiere di servizio, non di potere".
Davigo