Alessandra Gozzini per gazzetta.it
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Il Milan si avvicina al rifinanziamento del debito contratto dalla nuova proprietà al momento dell’acquisto del club passando da Elliott, fondo americano, a BGB Weston, gruppo che ha sede a Londra. Elliott è un fondo a carattere speculativo: ad aprile scorso ha prestato alla nuova proprietà i 303 milioni di euro necessari a chiudere la compravendita con Fininvest.
BGB è più semplicemente una società che per conto del Milan si impegnerà a trovare una banca o un altro fondo disposto a rifinanziare il debito, rivolgendosi a un investitore che accetterà di incassare il debito in 5 anni, cioè entro la primavera del 2023, e non più nel 2018, come pretende invece Elliott. I tassi di interesse resterebbero stimati in 50-60 milioni e la cifra complessiva - ora più alta - chiesta dal Milan comprenderà anche una somma da destinare alla gestione del club.
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NUOVA SCADENZA — "Fondata nel 2002, BGB Weston opera attivamente nel settore dei servizi finanziari - si legge sul sito del gruppo -. Abbiamo consigliato diversi club di Premier, Liga e Serie A, aiutandoli ad accedere ai mercati internazionali dei capitali. BGB ha consigliato, sostenuto il debito finanziario dei club e fornito ai clienti un accesso privilegiato a una gamma diversificata di fornitori di capitali". Un accesso privilegiato era quello che serviva al Milan per liberarsi dalla pressione della scadenza con Elliott, fissata per l’ottobre del 2018 e per aver maggiore libertà nei tempi, così da ricavare proventi dal mercato cinese o trovare un socio di rilievo con cui condividere il capitale azionario, ma aiuterebbero anche per il "voluntary" con l’Uefa.
ANTONIO GIRAUDO
Le prossime quattro settimane serviranno per completare una due diligence già avviata, le restanti quattro per il compimento vero e proprio dell’operazione. Nella seconda fase rientra la sostanziale ricerca della banca o del fondo che subentri a Elliott e che potrebbe già essere individuato. BGB è stato scelto due giorni fa con la firma dell’a.d. Fassone su un contratto esclusivo. Del gruppo – anche se non figura sul sito in quanto collaboratore – fa parte anche l’ex collega juventino di Fassone, Antonio Giraudo, che si occupa però di real estate, cioè del mercato immobiliare.
MOGGI GIRAUDO
Yonghong Li Marco Fassone