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    SVOLTA NEL CASO DOSSIERAGGI: IL COPASIR SENTIRÀ CROSETTO, IL SOTTOSEGRETARIO CON DELEGA AI SERVIZI MANTOVANO E IL NUMERO 1 DELL’AISE CARAVELLI – LA DECISIONE DOPO L'ARTICOLO DI "REPUBBLICA" IN CUI IL MINISTRO AVEVA MANIFESTATO LA VOLONTA’ DI ESSERE ASCOLTATO DALL’ORGANISMO PRESIEDUTO DAL DEM GUERINI - NELLA SUA DEPOSIZIONE A PERUGIA, CROSETTO HA RIFILATO UN SILURO ALL’AISE (“MANCA DI DOVEROSA COLLABORAZIONE”) E HA FATTO CAPIRE DI “AVERE ANCORA MOLTO DA DIRE” SUI DOSSIERAGGI - L'IPOTESI DIMISSIONI SE...


     
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    https://www.dagospia.com/rubrica-3/politica/caso-dossieraggi-scuote-governo-ministro-difesa-crosetto-408578.htm

     

    Estratti dell’articolo di Tommaso Ciriaco e Giuliano Foschini per repubblica.it - 

    https://www.repubblica.it/politica/2024/09/19/news/dossier_crosetto_copasir_mantovano_caravelli-423510177/

     

     

    GUIDO CROSETTO GUIDO CROSETTO

    Dopo l’articolo su Repubblica, che riportava l’intenzione di Guido Crosetto di essere audito al Copasir per dettagliare al meglio la sua ricostruzione dei fatti sullo scandalo dei dossieraggi, arriva la decisione dell’organismo presieduto dal dem Lorenzo Guerini: il titolare della Difesa sarà chiamato davanti al Copasir. Parlerà entro la fine del mese, al massimo a inizio ottobre, compatibilmente con gli incastri di agenda. E sarà parte di un primo ciclo di audizioni che coinvolgerà, a seguire, altre due figure chiave: il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Alfredo Mantovano e il direttore dell’Aise Giovanni Caravelli.

     

    ALFREDO MANTOVANO ALFREDO MANTOVANO

    La richiesta di chiamare i tre davanti al Comitato è arrivata nel pomeriggio di ieri, su sollecitazione in particolare delle opposizioni. Nel frattempo, proprio in queste ore, il Copasir sta acquisendo le carte della vicenda del dossieraggio. Molto ha pesato ovviamente la volontà espressa da Crosetto, deciso a presentarsi in quella sede, che garantisce massima riservatezza. Un contesto che permetterà al ministro di spingersi eventualmente anche oltre quanto aveva stabilito di verbalizzare a Perugia, proprio sfruttando questa riservatezza.

     

    Nel prossimo mese, insomma, tre audizione di rilievo proveranno a fare ulteriore chiarezza di fronte al Parlamento sul caso sollevato dalla denuncia del ministro della Difesa, che ha creato pesanti tensioni nel cuore dell’esecutivo e ha coinvolto i servizi di intelligence.

     

     

    GIOVANNI CARAVELLI GIOVANNI CARAVELLI

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