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    ''TAGLIEREMO QUELLA MANINA'': IL GRILLINO BATTELLI NON LASCIA, RADDOPPIA. BUFFAGNI: ''LA DENUNCIA DI DI MAIO NON INCRINERÀ I RAPPORTI TRA LEGA E 5 STELLE''. MA POI PARLA ANCHE DELLA SEGRETARIA DI BOSSI SULLE SPESE DI MARONI: ''MI RICORDA LE DENUNCE DEL METOO, CHE ARRIVANO SEMPRE TROPPO TARDI'' - IL LEGHISTA CIOCCA:''SE NON SONO STATI I TECNICI, FORSE DI MAIO DOVREBBE RIVEDERE LA SUA SEGRETERIA PERSONALE''


     
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    1. STEFANO BUFFAGNI A 24MATTINO SU RADIO 24: “LA DENUNCIA DI DI MAIO NON INCRINERÀ I RAPPORTI TRA LEGA E 5 STELLE”

    Da ''Radio24''

    STEFANO BUFFAGNI LUIGI DI MAIO STEFANO BUFFAGNI LUIGI DI MAIO

     

    “Tensioni Lega 5 Stelle? Non credo che l’episodio denunciato da Di Maio incrinerà i rapporti tra noi e la Lega. Ci sono tanti problemi e questo è soltanto uno dei tanti. Prendiamo ad esempio il caso Croce Rossa quando in Consiglio dei ministri è apparsa una norma per aumentare le risorse a sua disposizione senza che nessuno lo avesse chiesto. Cioè arriva un testo che chiede più soldi per la Croce Rossa e nessuno li ha proposti.

     

    STEFANO BUFFAGNI STEFANO BUFFAGNI

    Sono proposte inserite dai tecnici, e si dovrà verificare chi decide questi passaggi. Noi sicuramente paghiamo un’inesperienza e quindi stiamo soffrendo questi passaggi, ma a me interessa capire quello che fanno gli uffici tecnici. Abbiamo chiesto di scrivere i testi tecnici in modo più comprensibile”. Lo ha detto il sottosegretario del Ministero per gli Affari Regionali e le autonomie, Stefano Buffagni, a 24Mattino di Maria Latella e Oscar Giannino su Radio 24

     

    STEFANO BUFFAGNI A 24MATTINO SU RADIO 24: “LE DICHIARAZIONI DELLA SEGRETARIA DI BOSSI MI RICORDANO QUELLE DEL METOO. ARRIVANO SEMPRE TROPPO TARDI”

    MARONI BOSSI MARONI BOSSI

    Da ''Radio24''

     

    “Che Maroni avesse speso molti soldi per fare la sua campagna elettorale è sotto gli occhi di tutti, il punto è capire se li ha usati legalmente o no. Mi fa sorridere che la segretaria ricordi tutte queste cose adesso. E’ un p’ quel che succede con il movimento MeToo con tutte queste denunce fatte dopo”. Lo afferma il sottosegretario del Ministero per gli Affari Regionali e le autonomie, Stefano Buffagni, a 24Mattino di Maria Latella e Oscar Giannino su Radio 24

     

     

     

    1. CIOCCA (LEGA): "LA MANINA? NON MI STUPIREI SE QUALCUNO CONDIZIONASSE PROVVEDIMENTI GIÀ DECISI. SE INVECE LA RICOSTRUZIONE DI DI MAIO FOSSE DI FANTASIA, FORSE DOVREBBE RIVEDERE LA SUA SEGRETERIA PERSONALE"

    bossi salvini maroni bossi salvini maroni

    Da ''Radio Cusano Campus''

     

    Angelo Ciocca, Europarlamentare della Lega, è intervenuto ai microfoni della trasmissione “L’Italia s’è desta”, condotta da Gianluca Fabi, Matteo Torrioli e Daniel Moretti, su Radio Cusano Campus, emittente dell’Università Niccolò Cusano.

     

    Sulle parole di Oettinger riguardo la manovra. “Il dubbio è se Oettinger frequenta gli stessi locali di Juncker, anche se mi sembra più lucido sotto l’aspetto del tasso alcolico, non vorrei che utilizzasse altro…” ha ironizzato Ciocca.

     

    Sulla vicenda della ‘manina’ a cui allude Di Maio riguardo la presunta manipolazione del dl fiscale. “Non posso pensare che ci si alzi da un tavolo del consiglio dei ministri e non si conoscano i contenuti del testo –ha affermato Ciocca-. Se è vero ciò che dice Di Maio vuol dire che qualcuno, non al tavolo del consiglio dei ministri ma nei corridoi, ha preso la responsabilità di cambiare qualcosa. Non mi stupirei se in qualche corridoio romano qualcuno condizionasse provvedimenti decisi in un determinato modo.

    Angelo Ciocca Angelo Ciocca

     

    Chiunque ha avuto la sfortuna di entrare nei palazzi romani si accorge che si tratta di una macchina particolare. Qualora ci fosse stato qualcuno che si è permesso di modificare il testo dovrà risponderne. Se invece la ricostruzione di Di Maio fosse di fantasia e magari gli avessero dato un testo sbagliato, forse dovrebbe rivedere la sua segreteria personale e farsi stampare il documento definitivo approvato. Sicuramente la Lega non ha mai tirato pacchi o avuto atteggiamenti scorretti”.

     

     

    1. BATTELLI (M5S): “LA MANINA? DOBBIAMO ASSOLUTAMENTE TAGLIARLA. CERCHEREMO DI CAPIRE DA DOVE SIA ARRIVATA, NON CREDO ASSOLUTAMENTE CHE C’ENTRINO I NOSTRI ALLEATI”

    Da ''Radio Cusano Campus''

     

    DI MAIO 5 DI MAIO 5

    Sergio Battelli, deputato del M5S, è intervenuto ai microfoni della trasmissione “L’Italia s’è desta”, condotta da Gianluca Fabi, Matteo Torrioli e Daniel Moretti, su Radio Cusano Campus, emittente dell’Università Niccolò Cusano.

     

    Sulla vicenda della ‘manina’ a cui allude Di Maio riguardo la presunta manipolazione del dl fiscale. “Questa manina vogliamo assolutamente tagliarla –ha affermato Battelli-. Non è più accettabile che ci siano queste situazioni. Non voglio commentare bozze che girano per i Ministeri. Noi abbiamo detto che in questa bozza che circolava il governo non ha messo lo scudo fiscale per i capitali e l’impunibilità per chi evade. Bisogna capire cos’è successo.

     

    DI MAIO 2 DI MAIO 2

    Taglieremo sicuramente queste parti e vogliamo assolutamente tranquillizzare tutti sul fatto che nel testo definitivo non ci saranno questi punti. Poi, per quanto riguarda la manina, è una cosa grave e cercheremo di capire da dove sia arrivata. Non credo assolutamente che c’entrino i nostri alleati di governo, credo che ci sia qualcuno che nelle fasi di passaggio del testo nei ministeri possa aver aggiunto quella parte. Sono stati gli uffici dei ministeri? L’avete detto voi…”

     

    Riguardo le dichiarazioni di Oettinger sulla manovra. “Ogni volta che leggo le dichiarazioni dei Commissari di Bruxelles mi metto le mani nei capelli, perché queste persone che vivono nei palazzi di Bruxelles non capiscono quanto sono lontani dalle persone normali. Ogni giorno sentiamo notizie devastanti per quanto riguarda la nostra manovra. Questi eurocrati sono talmente in panico che perdono la testa, sono tutti a fine mandato e stanno facendo campagna elettorale. Con queste uscite stanno mettendo in panico i mercati. Li sfido a venire qui davanti a 60 milioni di italiani a dire: prima i mercati e poi voi”.

    OETTINGER OETTINGER

     

     

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