Estratto dell’articolo di Gianluca Roselli per il “Fatto quotidiano”
Sarà una tregua armata, ma solo fino all’autunno. Poi si guarderanno i sondaggi e si deciderà il da farsi. In Forza Italia per ora tutti benedicono Antonio Tajani come presidente: sarà eletto dal consiglio nazionale, che si riunirà sabato 15 luglio. […] da Palazzo Chigi FI sarà d’ora in avanti l’osservato speciale, dopo la débâcle in commissione in Senato per l’assenza di due azzurri.
ANTONIO TAJANI PIANGE AL FUNERALE DI SILVIO BERLUSCONI
“È stato un incidente di percorso: da settimane lavoravamo al dl lavoro e non ci mettiamo a fare giochetti all’ultimo minuto”, afferma Licia Ronzulli, allontanando i sospetti. Poi, durante la riunione, ha dato il via libera al ministro degli Esteri. “A qualcuno fa gioco dividerci per renderci deboli, ma oggi dobbiamo essere uniti come una falange”. […] […] Tajani ha incontrato i parlamentari. E qui preoccupazione e incertezza dominavano. “Diciamoci la verità, appena finisce l’effetto Berlusconi nei sondaggi (ieri FI è stata data al 10 per cento, ndr), rischiamo un crollo verticale. Tajani non è un leader che porta voti […]”
licia ronzulli antonio tajani
[…] Ma al futuro presidente s’imputa anche di non essere inclusivo. “Dovrà aprire, ascoltare tutti e non solo i suoi fedelissimi…”, dicono i critici. La questione non è solo di leadership, ma di linea politica. Perché se l’intenzione del ministro è quella di sciogliere FI per farla confluire in un nuovo soggetto conservatore a guida Meloni, in tanti venderanno cara la pelle. Le tensioni prima o poi esploderanno. […] quella di Tajani sembra una scelta obbligata che non entusiasma, tanto che qualcuno ieri ascoltava con rimpianto l’intervento di Mara Carfagna durante la commemorazione di Berlusconi a Montecitorio. “Ah se Mara fosse rimasta…”, sussurra qualcuno. “[…]
ANTONIO TAJANI LICIA RONZULLI ALESSANDRO CATTANEO SILVIO BERLUSCONI AL QUIRINALE PER LE CONSULTAZIONI
La commemorazione a Montecitorio, senza diretta tv per opposizione del M5S, è stata più sobria rispetto al Senato […] Assenza pesante quella di Marta Fascina, che sceglie di non esserci, a conferma di una distanza sempre più grande tra lei e il partito […] In attesa di lunedì 26, giorno di apertura del testamento dell’ex premier. Quanti denari e beni immobili il leader avrà lasciato alla “sua” Marta?
mara carfagna silvio berlusconi