Estratto dell’articolo di Marco Galluzzo per il “Corriere della Sera”
antonio tajani matteo salvini giorgia meloni cernobbio
Antonio Tajani lei dice che non avete ancora parlato di nomi, però non può negare che su alcune figure tecniche, per esempio Panetta o Siniscalco, si è già ragionato .
«Noi dobbiamo fare un governo di alto profilo, la situazione in Italia è molto difficile […] Al primo posto però dobbiamo mettere l'interesse nazionale, la visione dell'Italia nel futuro».
Quindi conferma un tecnico al Mef?
«Guardi si tratterà comunque di un governo politico, e saranno il candidato premier e il presidente della Repubblica, soprattutto per alcuni ministeri, a condividere la scelta di una squadra di persone competenti. […] E la scelta delle persone in alcuni ruoli chiave dovrà servire non solo a governare ma anche a dare dei segnali chiari a livello internazionale, segnali in primo luogo rassicuranti, agli alleati e ai mercati».
ANTONIO TAJANI
La legge di Bilancio. Secondo alcune stime dovete trovare almeno 40 miliardi. Come farete?
«Lo scostamento […] dobbiamo evitarlo a tutti costi. […] Da una pace fiscale che gli italiani attendono si possono incassare sino a 40 o 50 miliardi».
[…] Darete una Camera all'opposizione?
«Lo decideranno i leader, ma non esiste un precetto costituzionale che lo suggerisce. Ma poi a quale opposizione? Ce ne sono tre o quattro […]».
flavio tosi antonio tajani
[…] Lei ministro degli Esteri?
«Posso fare qualsiasi cosa, ho fatto tutto nella vita, farò quello che è utile, nell'interesse del Paese. E con la Meloni volutamente non ho fatto nomi, i nomi li farà Berlusconi alla fine […]». […]