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    TARQUINIO IL SUPERFLUO HA SBAGLIATO PARTITO – DOPO I COMIZI ANTI-NATO, L’EX DIRETTORE DI AVVENIRE, CANDIDATO DAL PD DI SCHLEIN ALLE EUROPEE, VUOLE DIRE BASTA ANCHE ALL’ALLEANZA EUROPEA CON NETANYAHU – PIU’ DI MEZZO PARTITO INSORGE, ELLY PROVA A METTERCI UNA PEZZA: “TARQUINIO HA ESPRESSO LA SUA OPINIONE DA CANDIDATO INDIPENDENTE MA LA LINEA DI POLITICA ESTERA DEL PARTITO È QUELLA DI SOSTENERE L’UCRAINA…”


     
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    Marco Gasperetti per il “Corriere della Sera” - Estratti

    marco tarquinio slogan elettorale marco tarquinio slogan elettorale

     

    «Se le alleanze invece dell’umanità difendono la guerra, allora è il caso di scioglierle», conferma Marco Tarquinio, giornalista e oggi candidato alle Europee come indipendente nel Pd.

     

    Quali sono le alleanze che Tarquinio vuole sciogliere? «L’alleanza europea col governo Netanyahu che fa quello che vuole a Gaza — spiega l’ex direttore del quotidiano cattolico Avvenire — e la Nato. Cosa che non si fa in un giorno, ma che deve essere fatto. Oppure bisogna aspettare che ce lo dica Trump?».

     

    marco tarquinio marco tarquinio

    Insomma, dopo l’esternazione tv a Tagadà , su La7, e le vibranti polemiche politiche, anche nel Pd, Tarquinio non fa un passo indietro. Anzi, durante il tour elettorale toscano (Pistoia, Prato, Firenze e San Giovanni Valdarno) rincara il j’accuse contro l’Alleanza Atlantica ricordando persino le parole oggi dimenticate del premier francese Macron, propenso a inviare truppe in Ucraina, «che nel 2019 diceva che la Nato era cerebralmente morta».

     

    E poco importa se tra i dem, o almeno una parte del partito, ci sia un po’ di imbarazzo.

    Marco Tarquinio in abito medievale ad assisi Marco Tarquinio in abito medievale ad assisi

    Tanto da convincere la segretaria Elly Schlein a precisare che il Pd ha «una tradizione importante di candidature indipendenti». E che «Tarquinio ha espresso la sua opinione e che la linea di politica estera del partito è quella di «sostenere l’Ucraina, Paese ingiustamente invaso dalla Russia di Putin, e al contempo favorire un ruolo diplomatico e politico dell’Ue per costruire un percorso che faccia cessare quel conflitto».

     

    (...)

     

    Poi Tarquinio dice di essere sorpreso anche dal clamore suscitato dalle sue parole sullo scioglimento della Nato.

     

    «Chi mi conosce sa che dagli anni ’90 dico che, cancellato il Patto di Varsavia, andava sciolta anche la Nato e costruito un nuovo rapporto paritario tra l’Ue e gli Stati Uniti con un sistema di difesa, non solo militare ma anche civile non violento. Le alleanze funzionano solo se sono difensive per la pace. Se moltiplicano la guerra, come sta accadendo, diventano solo un problema per tutti».

    elly schlein attraversa lo stretto di messina 9 elly schlein attraversa lo stretto di messina 9

     

    Poi un affondo al segretario della Nato: «Se Stoltenberg sostiene che i singoli Stati possono attaccare la Russia nel suo territorio attraverso gli armamenti che forniscono all’Ucraina, questo significa che, in caso di ritorsione russa, scatterebbe da parte di tutta la Nato il dovere di solidarietà, con un’escalation inimmaginabile.

     

    E se invece non scattasse la solidarietà, la Nato non esisterebbe più». E allora che cosa può fare l’Europa? «Avviare una conferenza con tutte le parti in causa, Russia e Cina comprese, nel segno della pace».

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