Fulvio Bianchi per repubblica.it
lotito tavecchio
Non è cambiato nulla. Il 13 novembre ci hanno cacciato via dai Mondiali di Russia, Tavecchio ci ha rimesso il posto in Figc, si sono candidati addirittura in tre per prendere il suo posto (Gravina, Sibilia e Tommasi), l'asta dei diritti tv è stata un flop, la Lega di A è commissariata da nove mesi con Malagò che se potesse spazzerebbe via tutti. Eppure tutto rischia di tornare come prima.
Ieri la Lega di A quasi eleggeva Tavecchio come suo presidente e venerdì Urbano Cairo, che si vuole ritagliare un ruolo da protagonista, tenterà il colpo, mettendo d'accordo amici e nemici.
cairo
Mettendo Tavecchio appunto alla presidenza, facendo l'accordo con Lotito (che si è riappacificato con l'ex numero del calcio) e piazzando l'avvocato spagnolo Javier Tebas, ora presidente della Liga, come ad. Insomma, un colpo da maestro. Che potrebbe anche riuscire. Il Coni d'altronde sollecita e i venti presidenti, messi alla corde, potrebbe seguire il Piano di Cairo.
tavecchio
Prima c'erano i riformisti, Agnelli con Cairo e la Roma, tutti contro Lotito. Ma ora rischia di saltare tutto….
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