• Dagospia

    TE MAGNO! - A ROMA UN 19ENNE DELL’ECUADOR PRENDE A MORSI AL VOLTO LA FIDANZATINA, “COLPEVOLE” DI ESSERE ANDATA A BALLARE CON GLI AMICI DI NASCOSTO - IL RAGAZZO HA ASPETTATO CHE LEI USCISSE DALLA DISCOTECA E UNA VOLTA TRA LE SUE MANDIBOLE…


     
    Guarda la fotogallery

    DISCOTECA A TESTACCIO DISCOTECA A TESTACCIO

    Marco Carta per “il Messaggero”

     

    Ha perso la testa dopo aver scoperto una bugia della sua fidanzatina. E, in preda alla gelosia, dopo averla scovata a ballare a Testaccio, ha aspettato che uscisse dalla discoteca per aggredirla con un morso sul volto. Protagonista dell’aggressione un 19enne dell’Ecuador arrestato sabato notte con l’accusa violenza privata e danneggiamento.

     

    A.G.A. avrebbe voluto trascorrere un fine settimana insieme alla sua fidanzata, con cui sta da qualche anno. Ma lei, V.S., coetanea italiana, con un sms aveva disdetto l’appuntamento: «Stasera rimango a casa». La ragazza aveva detto una piccola bugia per poter passare qualche ora con gli amici senza dare troppe spiegazioni al suo ragazzo, eccessivamente possessivo. Ma lui aveva scoperto la verità.

     

    DISCOTECA A TESTACCIO DISCOTECA A TESTACCIO

    Così, dopo essersi messo sulle sue tracce, arrivato in via Campo Boario, dapprima ha danneggiato una macchina in sosta, poi, dopo aver discusso animatamente in mezzo alla strada con la sua ragazza, ha aggredito due persone che erano giunte in soccorso della donna, che nel frattempo lui aveva già morso.

     

    IL PRECEDENTE

    Arrestato con l’accusa di violenza privata e danneggiamento, il giovane, nel corso della convalida d’arresto, al pm Mauro Masnaghetti, ha detto: «Mi aveva detto una bugia, ero accecato dalla gelosia. Volevo difenderla da quei due, ho sbagliato». A.G. ha detto di essere pentito per quello che aveva fatto. Parole al vento. Un anno fa era stato denunciato per lesioni: aveva già ferito la sua fidanzata, ma lei lo aveva perdonato ritirando la querela. Si era fidata di lui e delle sue scuse. Dopo sabato ha capito che si sbagliava. 

    Guarda la fotogallery


    ultimi Dagoreport