PARDO
Alberto Dandolo per Dagospia
In queste ore nelle retrovie degli studi dei programmi televisivi sportivi sono due gli argomenti che tengono banco. Direte voi :” si discetterà dell’ultimo caso di cronaca giudiziaria che ha investito il mondo del calcio? Dei retroscena del calcio mercato? Si discuterà forse sulle prestazioni fisiche del miracolato (ha segnato!) Balotelli? “Macchè!
RIA ANTONIOU 2
Gli unici due argomenti su cui si “contempla” e ci si “confronta” sono: le prestazioni “professionali” della nuova bombastica “gnocca greca” apparsa lo scorso lunedi’ a “Tiki Taka”, tal Ria Antoniou e le “borsettate” che si stanno dando in rete le due “primedonne” del calcio in tv: il fumantino Enrico Varriale ( “Processo del Lunedì”su Rai 3) e la “neo-silfide” (è dimagrito 3 kg!) Pierluigi Pardo ( “Tiki Taka”-su Italia Uno).
Ma procediamo con ordine.
VARRIALE DELOGU
All’arrivo della “notevole” Ria Antoniou in quel di Cologno Monzese lo scorso lunedì è successo il parapiglia. Pareva si dovesse accogliere Papa Bergoglio! Trattata come una “divina” ( chissà come sarà stata felice Melissa Satta!), la ragazza è stata da subito oggetto delle “attenzioni” di tutto il pubblico maschile (persino Alessandro “Checca” Paone!) presente in studio. Il più “allupato”, il mitologico Giuseppe Cruciani. Era talmente eccitato che a un certo punto le sue risposte non avevano alcuna attinenza (ovviamente) con le domande. Non riusciva a distogliere lo sguardo, la testa e soprattutto il “testosterone” dalle cosce lunghe 2 metri della popputissima Antoniou.
RIA ANTONIOU TIKI TAKA
RIA ANTONIOU
Anche il “Pardone” a un certo punto si è “ingrifato” talmente tanto che ha iniziato, in diretta, a “sommergere” la biondona di ogni complimento possibile. E’ persino riuscito a dirle: “Stasera ho capito che hai davvero una bella testa!” Come direbbe Cruciani : “Siamo al Top!” . E anche i “tele-eccitati” da casa hanno gradito: il programma ha fatto una media dell’ 8.30% di share.
E qui si apre il secondo capitolo. Quello relativo alle “borsettate in rete” tra Pardo e il suo “dirimpettaio” Varriale.
E’ da quando le due trasmissioni sono iniziate che puntualmente, ogni santissima settimana, i due conduttori a suon di tweet rivendicano il primato ( in termini di ascolto) delle rispettive trasmissioni.
pierluigi pardo
Varriale: “ieri il Processo del Lunedi’” è stato il programma più visto” a cui Pardo sistematicamente fa eco: “Tiki Taka ieri leader negli ascolti”. “Record di pubblico per Tiki Taka” e via dicendo. Questo pubblico “botta e risposta” avrebbe anche delle ripercussioni nel rapporto privato tra i due giornalisti ( pensa te!). Pare che se ne dicano ( bonariamente) “di ogni” reciprocamente, manco fossero Gina Lollobrigida e la buon’anima di Silvana Pampanini.
giuseppe cruciani
Oggi il nostro disgraziato sito vuole fare una volta e per sempre chiarezza in quest’epico scontro tra i due titani de’ noantri ! E faremo riferimento esclusivamente all’analisi dei numeri nudi e crudi.
RIA ANTONIOU MELISSA SATTA
Iniziamo col notare che dopo venti puntate la media stagionale della prima parte del “Processo del Lunedi’”, quella chiamata “anteprima” (in realtà è un trucco tecnico, utilizzato da quasi tutti i programmi televisivi, per scaricare la pubblicità dal conteggio Auditel) è al di sotto del 3%,. La media delle puntate è invece del 3,81%,.
Ma è anche vero che Tiki Taka si allunga, e di tanto!
enrico varriale andrea delogu processo del lunedi
Se si va però ad analizzare il periodo di sovrapposizione dei due programmi ( dura solo 25 minuti) la differenza a favore di “Pardo & Company” è netta: 794mila a 650mila.
Ma è vero anche che Varriale, nonostante il “semi-flop” di lunedi’ scorso (2.47% nell’anteprima e 3.96% nella puntata) twitta nuovamente con orgoglio di essere il programma sportivo più visto della giornata, facendo appiglio ai 684mila spettatori medi contro i 681mila di Tiki Taka ,che però finisce due ore più tardi quando davanti alla tv ci sono quattro gatti in avanzato stato di sopore.
RIA ANTONIOU 1
In realtà è come se il TG1 si vantasse di avere una media lievemente superiore a Marzullo.
“A-morale” della “fava”: nessuno ha ragione e tutti e due hanno ragione!
(PS: È invece chiarissima la differenza sul target giovani. Qui Tiki Taka fa otto volte meglio del suo rivale. 16,32% contro il 2.31% di Varriale, un dato che fa inorridire i nuovi vertici Rai che dicono di voler svecchiare il prodotto).
PARDO VARRIALE 9 VARRIALE enrico varriale tiki taka pierluigi pardo e melissa satta