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    TEMPO DI BOLLETTINO: CRESCONO I CONTAGI (13.318) MA SOLO PERCHÉ RADDOPPIANO I TAMPONI: 166.205 RISPETTO AGLI 87.889 DI IERI, DATO INFLUENZATO DAL CALO DEL WEEKEND. IL TASSO DI POSITIVITÀ SCENDE ALL'8%, COME A FINE OTTOBRE - I MORTI RESTANO ALTI: 628, COSA CHE LASCIA IL NOSTRO PAESE SEMPRE AI VERTICI DELLA MACABRA CLASSIFICA - IN CALO SIA RICOVERI CHE TERAPIE INTENSIVE


     
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    Paola Caruso per www.corriere.it

     

     

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    In Italia, dall’inizio dell’epidemia di coronavirus, almeno 1.977.370 persone (compresi guariti e morti) hanno contratto il virus Sars-CoV-2: i nuovi casi sono 13.318, +0,8% rispetto al giorno prima (ieri erano +10.872), mentre i decessi odierni sono 628, +0,9% (ieri erano +415), per un totale di 69.842 vittime da febbraio. Le persone guarite o dimesse sono 1.301.573 complessivamente: 20.315 quelle uscite oggi dall’incubo Covid, +1,6% (ieri erano +19.632). E gli attuali positivi — i soggetti che adesso hanno il virus — risultano essere in totale 605.955, pari a -7.627 rispetto a ieri, -1,2% (ieri erano -9.178). La flessione degli attuali positivi di oggi — con il segno meno davanti — dipende dal fatto che i guariti, sommati ai decessi, sono in numero maggiore rispetto ai nuovi casi.

     

    I tamponi sono stati 166.205, ovvero 78.316 in più rispetto a ieri quando erano stati 87.889. Mentre il tasso di positività è dell’8% (l’approssimazione di 8,012%): vuol dire che su 100 tamponi eseguiti 8 sono risultati positivi; ieri era del 12,4%. Questa percentuale dà l’idea dell’andamento dei contagi, indipendentemente dal numero di test effettuati.

     

    tamponi drive in tamponi drive in

    Più contagi in 24 ore rispetto a ieri. Un aumento di casi si verifica ogni martedì per effetto di un maggior numero di tamponi: infatti, oggi sono comunicati i test del lunedì, dopo il calo del weekend. Nei prossimi bollettini saranno conteggiati anche i tamponi rapidi, oltre ai test molecolari: il ministero della Salute ha acconto la richiesta del Piemonte di aggiungere i dati dei test antigenici nel calcolo complessivo delle analisi. Lo scenario non migliora come dovrebbe: è vero che siamo lontani dai 20 mila contagiati quotidiani di inizio mese (sotto quota 20 mila dal 6/12), ma l’incidenza non permette ancora di riprendere il contact tracing.

     

    Un buon segnale arriva dal rapporto di casi su tamponi (il tasso di positività) che scende all’8% ed è il più basso del mese di dicembre (al di sotto dell’8,8% datato 16 dicembre): per vedere una percentuale paragonabile bisogna andare indietro alla fine di ottobre, di preciso tra il 18 e il 21 ottobre. Se ieri si trovavano più di 12 contagiati per ogni 100 test, oggi se ne individuano 8. Non è chiaro se questo abbassamento del tasso dipenda dall’inclusione dei tamponi rapidi (non sono segnalati a parte e non sappiamo se sono stati inseriti già da oggi) che alza il numero di test giornalieri totali rispetto ai dati dei giorni scorsi.

    tampone rapido tampone rapido

     

    Il Veneto rimane la regione più colpita dal 5 dicembre: ha il numero di casi più alto (+3.082) e il numero di decessi più alto (+150), come era successo ieri. Segue la Lombardia che è seconda sai per numero di casi (+2.278) sia per numero di vittime (+92). Due le regioni che segnano un incremento di nuovi positivi a due cifre: Lazio (+1.288) ed Emilia-Romagna (+1.162), mentre tutte le altre regioni registrano aumenti a due o tre cifre.

     

    Si allenta ancora la pressione sul sistema sanitario. I ricoverati nei reparti Covid ordinari sono 24.948 in totale: qui i posti letto occupati sono -197 (ieri -13). Mentre i malati più gravi in terapia intensiva (TI) sono 2.687 in totale: i posti letto occupati in rianimazione sono -44 (ieri -12), ma sono entrate +201 persone in TI (ieri +161), con la Campania che non fornisce questo dato. Se i posti letto occupati in terapia intensiva sono diminuiti di 44 unità, ma sono entrate 201 persone in TI, significa che nelle ultime 24 ore sono usciti dalla TI 245 pazienti (201+44) in quanto migliorati o deceduti.

     

    Aumentano le vittime, ma due regioni registrano zero decessi: si tratta di Molise e Valle d’Aostra. Il maggior numero di morti è in Veneto (+150) come detto sopra, Lombardia (+92) ed Emilia-Romagna (+68). In basso il dettaglio di tutte le regioni.

     

    Qui tutti i bollettini dal 29 febbraio. Qui le ultime notizie della giornata.

     

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    I casi Regione per Regione

    Il dato fornito qui sotto, e suddiviso per Regione, è quello dei casi totali (numero di persone trovate positive dall’inizio dell’epidemia: include morti e guariti). La variazione indica il numero dei nuovi casi registrati nelle ultime 24 ore, mentre la percentuale rappresenta l’incremento rispetto al giorno precedente, calcolata sul totale regionale.

     

    Lombardia 462.446: +2.278 casi, +0,5% (ieri +950) con 31.939 tamponi

    Veneto 222.588: +3.082 casi, +1,4% (ieri +2.583) con 16.322 tamponi

    Piemonte 190.510: +542 casi, +0,3% (ieri +611) con 6.894 tamponi

    Campania 182.050: +791 casi, +0,4% (ieri +691) con 10.185 tamponi

    Emilia-Romagna 158.345: +1.162 casi, +0,7% (ieri +1.594) con 19.892 tamponi

    Lazio 151.511: +1.288 casi, +0,9% (ieri +1.205) con 21.482 tamponi

    Toscana 116.544: +309 casi, +0,3% (ieri +452) con 8.563 tamponi

    Sicilia 86.092: +894 casi, +1% (ieri +669) con 8.689 tamponi

    Puglia 82.263: +876 casi, +1,1% (ieri +788) con 10.420 tamponi

    Liguria 57.970: +216 casi, +0,4% (ieri +177) con 3.789 tamponi

    Friuli-Venezia Giulia 45.984: +549 casi, +1,2% (ieri +244) con 7.407 tamponi

    Marche 37.794: +363 casi, +1% (ieri +162) con 4.162 tamponi

    Abruzzo 33.620: +86 casi, +0,3% (ieri +64) con 2.339 tamponi

    Sardegna 28.867: +184 casi, +0,6% (ieri +297) con 2.987 tamponi

    P. A. Bolzano 28.267: +102 casi, +0,4% (ieri +43) con 935 tamponi

    Umbria 27.396: +114 casi, +0,4% (ieri +41) con 3.780 tamponi

    Calabria 21.493: +232 casi, +1,1% (ieri +110) con 2.845 tamponi

    P. A. Trento 20.290: + casi, +0,7% (ieri +59) con 1.418 tamponi

    COVID TERAPIA INTENSIVA COVID TERAPIA INTENSIVA

    Basilicata 10.124: +70 casi, +0,7% (ieri +25) con 1.587 tamponi

    Valle d’Aosta 7.073: +33 casi, +0,5% (ieri +9) con 309 tamponi

    Molise 6.143: +11 casi, +0,2% (ieri +98) con 261 tamponi

     

    I decessi Regione per Regione

    Il dato fornito qui sotto, e suddiviso per Regione, è quello dei morti totali dall’inizio della pandemia. La variazione indica il numero dei nuovi decessi registrati nelle ultime 24 ore.

     

    Lombardia 24.512: +92 decessi (ieri +41)

    Veneto 5.631: +150 decessi (ieri +47)

    Piemonte 7.621: +50 decessi (ieri +43)

    Campania 2.624: +25 decessi (ieri +28)

    Emilia-Romagna 7.188: +68 decessi (ieri +37)

    Lazio 3.390: +56 decessi (ieri +42)

    Toscana 3.495: +22 decessi (ieri +34)

    Sicilia 2.203: +22 decessi (ieri +26)

    Puglia 2.245: +35 decessi (ieri +31)

    Liguria 2.798: +16 decessi (ieri +14)

    Friuli-Venezia Giulia 1.477: +33 decessi (ieri +15)

    Marche 1.491: +7 decessi (ieri +8)

    Abruzzo 1.137: +8 decessi (ieri +5)

    Sardegna 681: +12 decessi (ieri +9)

    P. A. Bolzano 698: +6 decessi (ieri +2)

    Umbria 578: +4 decessi (ieri +7)

    Calabria 434: +5 decessi (ieri +7)

    P. A. Trento 868: +13 decessi (ieri +13)

    Basilicata 228: +4 decessi (ieri +4)

    Valle d’Aosta 368: nessun nuovo decesso per il secondo giorno consecutivo

    Molise 175: nessun nuovo decesso (ieri +3)

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