TENNIS SCOMMESSE 1
Un nuovo scandalo potrebbe presto travolgere il mondo dello sport. Il marcio scoperto nell'atletica leggera e nel calcio, emerge ora anche nel tennis. Almeno stando a documenti segreti ottenuti dallaBbc e da Buzzfeed: sono 16 i campioni - tra i primi 50 giocatori del mondo - sospettati di aver truccato sin dal 2003 match in tornei del Grande Slam, inclusi Roland Garros e Wimbledon, dove almeno 3 partite sarebbero state "aggiustate". Secondo la Bbc, ben otto giocatori sospettati sono attualmente in gara agli Australian Open.
Alla base ci sarebbe una rete di scommesse articolata in Russia, nel nord Italia e in Sicilia. I documenti sono parte di inchieste aperte nel 2007 dalla stessa Atp, l'Association of Tennis Professionals e ora all'esame della 'Tennis Integrity Unit', fondata nel 2008 proprio per fare chiarezze su possibili partite truccate.
Nel corso dell'ultimo decennio circa 16 giocatori classificati anche tra i top 50 - denunciano le due testate - sono stati ripetutamente segnalati alla 'tennis integrity unit' perché sospettati di aver truccato una serie di partite. Tutti i giocatori coinvolti, fra cui anche vincitori di titoli del grande Slam, hanno comunque potuto continuare a competere.
TENNIS WIMBLEDON
I vertici del tennis sono appunto accusati di non aver tenuto conto delle segnalazioni diffuse. "I documenti che abbiamo ottenuto - afferma la Bbc online - mostrano come le indagini abbiano trovato cartelli di scommettitori in Russia, Italia settentrionale e Sicilia che hanno guadagnato centinaia di migliaia di sterline con scommesse su partite truccate, tre delle quali giocate a Wimbledon".
La Tiu (tennis integrity unit) replica da parte sua di aver sempre tenuto un approccio di tolleranza zero verso la corruzione legata alle scommesse.
L'indagine fu avviata nel 2007 in seguito a scommesse sospette per un match tra Nikolay Davydenko e Martin Vassallo Arguello. Entrambi furono assolti e nonostante un numero crescente di attività sospette ruotanti attorno a un numero significativo dei migliori giocatori del ranking mondiale, l'indagine è stata accantonata ufficialmente l'anno successivo.
TENNIS SCOMMESSE
DJOKOVIC: ''AVVICINATO PER TRUCCARE PARTITE'' - Novak Djokovic, numero uno del mondo, ha fatto sapere di essere stato avvicinato nel 2007 per 'sistemare' una partita a San Pietroburgo. "Non è stato un approccio diretto ma attraverso persone che lavoravano con me a quel tempo", ha spiegato il serbo dopo la vittoria nel primo turno a Melbourne. "Ovviamente - ha aggiunto - l'abbiamo ignorato: il ragazzo che voleva parlare con me, non ci è neanche arrivato a me".
djokovic perde il secondo set della finale di wimbledon contro federer
A Djokovic sarebbero stati offerti 200mila dollari. Condannandolo come qualcosa di "antisportivo, un crimine nello sport", Djoko ha sottolineato che "negli ultimi 6 o 7 anni non ho sentito nulla di simile. Personalmente non sono mai stato avvicinato direttamente, quindi non ho altro da dire sull'argomento".
La BBC, secondo quanto scrive il sito della Federtennis italiana, ha annunciato ulteriori rivelazioni al programma radiofonico "File On 4" in onda martedì, ma al momento non è stato fatto alcun nome dei presunti colpevoli e sia l'ATP attraverso il presidente esecutivo Chris Kermode, sia la Tennis Intergrity Unit attraverso il suo direttore Nigel Willerton, hanno respinto ogni illazione durante una conferenza stampa dichiarando che ATP e TIU non hanno mai ignorato e nascosto le prove di partite truccate sottolineando che nelle indagini sono necessarie le prove e non semplici informazioni o sospetti.
TENNIS TAROCCO 9
Sia Atp che Tiu hanno inoltre spiegato che BBC e BuzzFeed si riferiscono a incontri di circa 10 anni fa. La stessa Tennis Integrity Unit ha introdotto un nuovo codice contro la corruzione nel 2009, ma il nuovo regolamento rendeva impossibile perseguire i reati compiuti prima di quella data. Il risultato e' stato che nessuna nuova indagine e' stata aperta sui fatti precedenti al 2009.
"Tutti noi nel tennis siamo impegnati a stroncare ogni forma di condotta corrotta o sleale - ha dichiarato Kermode - siamo molto vigili e la tolleranza e' zero, prova ne sia che tutti i giocatori professionisti e il personale di supporto sono soggetti al programma anticorruzione e che le indagini della Tennis Integrity Unit hanno portato sinora a 18 condanne, di cui 6 con divieto a vita di tornare in campo.