gennaro vecchione
“Purtroppo manca una autorità delegata, credo che si renda sempre più urgente una audizione del presidente del Consiglio/Autorità delegata al Copasir a fronte delle diverse e contraddittorie posizioni espresse da componenti di governo e ora anche del direttore del Dis. Soprattutto in riferimento a quando sembra stia accadendo in merito alle forniture alle aziende per la realizzazione delle reti 5G persino in aeree strategiche e nel sistema core”.
E’ quello che dice a Start Magazine Adolfo Urso, vicepresidente del Copasir (Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica), dopo le ultime dichiarazioni di Gennaro Vecchione, direttore del Dis (Dipartimento per le informazioni di sicurezza), che vanno in controtendenza – secondo molti osservatori – rispetto sia alla risoluzione del Copasir sul 5G sia alle parole post risoluzione anti Huawei del ministro della Difesa, Lorenzo Guerini (Pd).
giuseppe conte gennaro vecchione
Negli ultimi tre giorni hanno fatto scalpore tra esperti e addetti ai lavori le esternazioni del numero uno del Dis. Sul Sole 24 Ore di oggi Vecchione ha detto che “non si può dilatare sino all’estremo il concetto di “sicurezza nazionale”, a meno che non si ritenga di abbandonare il modello di economia aperta”.
adolfo urso
Una dichiarazione che fa il paio con un’altra dello stesso numero uno dei Servizi segreti a Formiche di Paolo Messa: “L’Italia ha già dimostrato di voler mantenere un grande equilibrio, evitando di assumere posizioni estreme o di mettere al bando determinati soggetti solo perché provengono da una determinata area del mondo”, ha detto in un’intervista Vecchione, in controtendenza – come rimarcano gli analisti del ramo – rispetto alla risoluzione votata all’unanimità dal Copasir (e che comunque nella maggioranza di governo ha innescato dibattito e distingui, come approfondito da Start Magazine).
gennaro vecchione raffaele volpi giuseppe conte gennaro vecchione 1