protesta all outlet serravalle scrivia
Erica Di Blasi per www.repubblica.it - Torino
Poco prima di mezzogiorno l'outlet di Serravalle Scrivia, a mezza strada tra Piemonte e Liguria, era già pieno di clienti. E nella prima ora di apertura, tra le 12 e le 13, ha registrato 4mila presenze. Lo sciopero annunciato nei giorni scorsi non ha fatto desistere gli amanti dello shopping. I negozi hanno però aperto solo dopo mezzogiorno e solo in quattro, a causa della mancanza di dipendenti, sono rimasti chiusi.
Tra questi figura un marchio dell'alta moda. La coda davanti allo store di Prada, a serrande ancora abbassate, era già lunga: la folla era composta per lo più da stranieri. Dopo il corteo e i blocchi di ieri oggi l'outlet deve fare i conti con la seconda giornata di sciopero annunciato. I lavoratori stanno protestando non solo per il problema degli orari, ma per gli stipendi ritenuti troppo bassi.
protesta all outlet serravalle scrivia
Secondo le forze dell'ordine alla mobilitazione di ieri hanno preso parte circa 400 persone. Fino alle 11 di ieri i due blocchi, uno sulla rampa d'accesso dalla provinciale da Novi Ligure, l'altro all'uscita dell'autostrada, hanno di fatto "isolato" l'outlet. Solo intorno alle 15 il parcheggio di Serravalle è tornato a riempirsi.
Quest'oggi l'outlet si presenta invece già stracolmo di turisti. Serravalle è il grande outlet d'Italia e d'Europa. La multinazionale McArturGlen ci ha investito 115 milioni di euro e ospita 250 negozi di grandi marchi della moda. I sindacalisti hanno concluso la manifestazione promettendone un'altra dello stesso tenore per protestare contro l'apertura del giorno di Santo Stefano, tra otto mesi.
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