Guido De Carolis per il “Corriere della Sera”
THOHIR SUNING
L'impensabile è diventato possibile e sta mutando in fretta in probabile. Mauro Icardi al Napoli da fantasia di inizio luglio, con annesso scetticismo amplificato da smentite categoriche, è diventata nei giorni una realtà concreta. Il calciomercato straripa e pare abbia già travolto il muro non proprio di cemento armato dell'Inter. I milioni hanno scavato una crepa profonda, l'ultima offerta rischia di aprire una voragine e portarsi via il capitano nerazzurro.
THOHIR MORATTI
Dopo aver incassato 90 milioni dalla cessione di Higuain, il Napoli è pronto a sferrare l'attacco finale con 70 milioni. È una cifra più che importante e alla quale l'Inter non opporrà resistenza. A quel prezzo la trattativa si chiude, perché il club nerazzurro realizzerebbe una plusvalenza mostruosa. Nell'estate del 2013 il club acquistò il bomber argentino dalla Sampdoria per 13 milioni, dopo tre anni lo rivenderebbe guadagnandone 57.
THOHIR
L'apertura dell' Inter c'è, la società davanti a 70 milioni lascerebbe andare il 23enne capitano. Wanda Nara, moglie e agente del giocatore, da più di un mese chiede un aumento al club nerazzurro che finora non ha voluto né potuto accontentare Icardi. L'attaccante argentino all'Inter guadagna circa 3,3 milioni tra stipendio e diritti d' immagine, a Napoli ha già trovato un accordo per il doppio: 6,5 milioni l'anno più bonus vari legati al rendimento e al piazzamento del Napoli in campionato e in Champions League.
ZHANG JINDONG THOHIR ZANETTI
Il giocatore dovrebbe firmare un quinquennale e per lui l'eventuale clausola rescissoria supererebbe abbondantemente i 100 milioni. Icardi è considerato l'erede naturale di Higuain e nella valutazione pesano i 38 gol realizzati negli ultimi due campionati: una media di 0,55 a partita. Tra cartellino e ingaggio per il Napoli sarebbe un' operazione da circa 150 milioni, ma il presidente De Laurentiis offrirebbe alla tifoseria il miglior rimpiazzo possibile e al tecnico Sarri l'alternativa più vicina e simile a Higuain.
icardi e wanda nara
L'Inter è sì disposta ad accettare 70 milioni, ma non contropartite tecniche: vuole solo contanti, quindi niente Gabbiadini che pure piace a Mancini. Con quei soldi il direttore sportivo Ausilio dovrà cercare di coprire un buco pesante e accontentare l' allenatore. Rientrato con la squadra dalla tournée negli Stati Uniti, il tecnico ha mandato un altro messaggio: «Sono state dette tante cose non esatte, ora è meglio stare in silenzio. I tifosi devono essere ottimisti».
ICARDI
Vendere il capitano aiuterebbe il bilancio tanto caro a Thohir, non contribuirebbe però ad alimentare sogni di gloria. Se l' Inter poteva avere un vantaggio dalle cessioni di Higuain e Pjanic, girando Icardi al Napoli torna dietro nelle gerarchie di campionato. Ausilio dovrà fare un altro miracolo e pescare una punta pronta e prolifica. Il sogno è Alvaro Morata del Real Madrid: costo 50 milioni.
ZAZA
L'Inter però ha preso contatti anche con Simone Zaza. L'ex juventino costa meno (non più di 25 milioni) e il club nerazzurro, almeno finché resterà Thohir presidente, terrà un' attenzione spasmodica al fair play finanziario. Ma la pista più calda è Gabigol. Il 19enne brasiliano del Santos piace tanto ai cinesi di Suning e ieri c'è stato un incontro.
L' Inter deve anche completare il centrocampo. Chiuso con la Lazio l' affare Candreva, che dovrebbe mettersi a disposizione di Mancini già nei prossimi giorni, i nerazzurri vogliono prendere un altro uomo e potrebbe essere Oscar del Chelsea. Il trequartista non rientra nei piani dell' ex c.t. azzurro Conte e i Blues possono liberarlo, magari anche con la formula del prestito con diritto di riscatto. Molto però dipende dall' affare Icardi, se si chiude si innesca un domino che stravolgerà l' Inter.