Andrea Sorrentino per "la Repubblica"
MORATTI THOHIR Lo sbarco di Ferragosto, per prendersi l'Inter una volta per tutte. Erick Thohir è stato avvistato in città, insieme alla sua famiglia, in una Milano silente e placida per il dì di festa.
Dallo scorso maggio a oggi è la terza visita del magnate indonesiano: la prima fu per un colloquio con Moratti, in cui i due si conobbero, piacendosi, per poi tracciare le linee guida della trattativa per l'acquisizione della maggioranza delle quote dell'Inter; la seconda lo scorso 25 luglio, quando Moratti e Thohir si videro a pranzo in un lussuoso hotel del centro e non si piacquero affatto, trovandosi all'improvviso in disaccordo su alcune questioni, al punto che la solidità della trattativa vacillò.
Ma in realtà ormai tutto era ben avviato e ci si è messi di nuovo d'accordo, anche perché le posizioni sono chiare da tempo: Thohir vuole assolutamente l'Inter e Moratti deve assolutamente vendere, per tanti motivi.
ERICK THOHIR Dopo gli incontri di luglio, la parola è passata agli avvocati che hanno dovuto rivedere le bozze dell'accordo e scambiarsele, il tutto nei primi giorni di agosto. La trattativa ha rallentato solo per la concomitanza della festa dell'Idul Fitri (la fine del Ramadan) in Indonesia con il Ferragosto italiano, ma già nei giorni scorsi era trapelato, come rivelato da Repubblica, che Thohir stava tornando in Italia e che il tutto si poteva chiudere prima dell'inizio del campionato di serie A.
ERICK THOHIR jpeg Lo sbarco dell'indonesiano a Malpensa fa presagire che si sia alle battute finali, e che entro una settimana ci sarà l'ufficialità dell'accordo. Thohir prenderebbe la maggioranza delle quote, tra il 70 e il 75%, ma la famiglia Moratti rimarrebbe nel club anche per gestire la difficile fase di passaggio.
