• Dagospia

    LA TRONISTA STALKER (MEJO DI UN FILM!) - “TI ROVINO IN TV”, “TI FACCIO LO SCALPO”, “SEI SOLO UNA PUTTANA”: NON SOLO MINACCE FRLLA SHOWGIRL CLAUDIA MONTANARINI ALLA DONNA DELL’EX MARITO, ANCHE UN PESTAGGIO E UN FINTO INTERROGATORIO INSCENATO DAI 2 POLIZIOTTI CORROTTI


     
    Guarda la fotogallery

    1. “TI ROVINO IN TV”: LE MINACCE DELL’EX TRONISTA ALLA FIDANZATA DEL MARITO

    Maria Elena Vincenzi per “Repubblica - Roma

     

    claudia montanarini claudia montanarini

    «Tutti lo devono sapere, ti porto in televisione, non sai chi sono io, io sono un personaggio pubblico, devi chiedere scusa in ginocchio. Quando parli di me sciacquati la bocca con l’acqua con cui lavi i pavimenti al McDonald’s perché sei solo una poveraccia e non ti s’accatta nessuno. Pensaci prima di parlare di me perché la prossima volta ti faccio lo scalpo, famme quante denunce vuoi, tanto io c’ho i soldi per fare tre guerre e tu sei solo una p...».

     

    Le parole sono quelle pronunciate da Claudia Montanarini, ex tronista di “Uomini e donne”, arrestata mercoledì dai carabinieri del nucleo investigativo per stalking e corruzione ai danni di una donna con cui il marito (i due non sono ancora separati ma vivono in case diverse da più di un anno) ha avuto un flirt.

     

    claudia montanarini 7 claudia montanarini 7

    Il quadro che il gip Flavia Costantini dipinge nell’ordinanza è inquietante. Da una parte c’è la ragazza che lavora in un fast food a Tor Bella Monaca. Dall’altra, la ricca e bellissima moglie, ormai ex, di un costruttore. Una donna prepotente che, come scrive il giudice «non si fa scrupoli a delinquere impunemente». Tanto da potersi permettere di assoldare due amici, un poliziotto ancora in servizio, Lorenzo Valzano, e un ex agente, Massimiliano Cerrai (entrambi arrestati) per intimidire la sua “rivale” e addirittura pedinarla in un weekend a Montecarlo con l’ex marito.

     

    Si scoprono così centinaia di post su Facebook di insulto e scherno a quella ragazza, telefonate sul luogo di lavoro, pedinamenti. Un crescendo che sfocia in un finto interrogatorio. È il 16 aprile scorso. La ragazza sta lavorando quando nel ristorante si presentano due uomini con il distintivo che inscenano un interrogatorio. Chiedono se ha cambiato degli assegni a Daniele Pulcini (marito della Montanarini, ndr), se erano stati in vacanza.

     

    claudia montanarini 6 claudia montanarini 6

    Le dicono che se non racconta tutto finirà indagata come lui, la invitano a non sentirlo più, la informano che potrebbe avergli trasmesso della malattie sessuali e le snocciolano tutta una serie di dettagli sulla sua vita personale (acquisiti da Valzano grazie a un abusivo al sistema informatico della polizia). Prezzo dell’operazione, secondo quanto ricostruito dal procuratore aggiunto Maria Monteleone e dal pm Cristiana Macchiusi, 500 euro.

     

    Le minacce che, scrive il gip, inducono la ragazza «a temere per la sua incolumità e la costringono a cambiare le sue abitudini tanto da non andare più al lavoro», però, non bastano ad accontentare la starlette. Che il 5 maggio, insieme a due amiche (anche loro indagate), si presenta in un ristorante sulla Tuscolana e, con una parrucca in testa, la prende a calci e pugni mentre le altre due la trascinano e la tengono ferma.

     

    La insulta, le sputa in faccia fino a che la ragazza non riesce a scappare. Quello stesso giorno, dopo essere uscita dall’ospedale, la giovane va dai carabinieri di Tor Bella Monaca e sporge denuncia. Mentre la sua “aguzzina” scrive un sms a un’amica: «Capitolo chiuso. Archiviato».

     

    2. “NON SONO UNO SPOSO PERFETTO MA NON HO MAI TOCCATO CLAUDIA”

    (m.e.v.) per  “La Repubblica

    claudia montanarini 5 claudia montanarini 5

     

    «Mai avrei voluto finisse così. Non per me, non per mia moglie». Daniele Pulcini, 41 anni, è figlio del costruttore Antonio, e marito (i due non vivono insieme da più di un anno ma non sono ancora separati) di Claudia Montanarini, la ex tronista arrestata mercoledì dai carabinieri per stalking ai danni di una «amica» di lui. Ultimo capitolo di una battaglia legale che va avanti da un po’. Lo stesso Pulcini è imputato per reati che hanno come vittima la moglie.

     

    Dottor Pulcini, questa è la sua rivincita?

    «In questo caso non vince nessuno, perdiamo tutti. Soprattutto perdono le nostre due bambine e nostro figlio che ha 16 anni. In realtà è figlio solo di mia moglie ma io lo ho adottato qualche anno fa e ora lui vive con me».

     

    Il vostro è un rapporto tormentato, a quanto pare.

    claudia montanarini 4 claudia montanarini 4

    «Non penso di essere stato un marito perfetto. Però non ho mai messo le mani addosso a mia moglie. Mai. Se è capitato, due volte in 14 anni, è stato per cercare di difendermi dalle sue percosse. Claudia ha un carattere difficile ».

     

    In che senso?

    «È una donna sanguigna. Nel bene e nel male. È sempre stata molto gelosa e aggressiva. Nel processo contro di me è emerso che lei mi ha accoltellato perché io non ero convinto di volerla sposare, che mi ha distrutto una Ferrari con un ferro da camino scrivendo sopra con una chiave “bastardo” ».

     

    Però poi l’ha sposata.

    «E lo rifarei. Ero molto innamorato. Ho sempre pensato che sarei riuscito a gestire la sua irruenza. Ma non ce l’ho fatta. E ne siamo stati entrambi vittime visto che ora dobbiamo fare i conti con la giustizia».

     

    Sua moglie l’ha denunciata per maltrattamenti.

    claudia montanarini 3 claudia montanarini 3

    «Mi sono a lungo chiesto il perché. Forse preparava la separazione e sperava di ottenere più soldi».

     

    Beh, lei è un uomo ricco.

    «La mia famiglia lo è. Io sono un uomo normale con uno stipendio normale ».

     

    Quando è arrivata la denuncia lei non ha chiesto spiegazioni a sua moglie?

    «Le ho domandato come poteva accusarmi di cose tanto brutte e tanto false. Ha detto che l’ho sempre tradita e meritavo il peggio. Da allora viviamo separati. Qualche mese dopo, ci eravamo riavvicinati. Avevamo un rapporto decente, pur non stando più insieme. Fino a che lei non mi ha messo dietro alcuni investigatori privati».

     

    E non solo a lei.

    «No, anche a una mia amica. L’ho scoperto solo in estate e ho cercato di convincerla a non denunciare. Volevo evitare ai miei figli e alla loro madre tutto quello che sta succedendo oggi ». 

    Guarda la fotogallery


    ultimi Dagoreport