Stefano Bini per Libero Quotidiano
piero chiambretti
Piero Chiambretti deve tornare in tv, senza se e senza ma; classe 1956, è indiscutibilmente uno dei protagonisti più versatili del panorama televisivo italiano. Conduttore, autore, creativo, attore e imprenditore ristorativo, nel corso degli anni è passato dalla Rai a La7, fino a Mediaset, mietendo un successo dietro l'altro e rimanendo nell'immaginario collettivo per le sue ficcanti battute, come per il suo estro.
Recentemente, ha dichiarato di volersi allontanare per un periodo dalla tv, vista la morte della mamma per Covid19 e il fatto che lui stesso sia stato colpito dal virus; la sofferenza e il malessere hanno fortunatamente lasciato spazio alla voglia di ricominciare e tornare a quella televisione che è tanto bravo a fare e dirigere. sbarco su italia 1?
piero chiambretti con la madre felicita 3
A quanto si apprende da prime indiscrezioni, La repubblica delle Donne non tornerà su Rete4 per motivi di budget; Mediaset sta pensando di affidargli Tiki Taka, programma calcistico portato al successo da Pierluigi Pardo (il contratto di quest' ultimo con Mediaset è scaduto e ora potrebbe accasarsi a La7 di Cairo), il quale calzerebbe a pennello su Pierino "la peste", in quanto tifoso del Torino e appassionato di sport. Se dovesse andare in porto la conduzione di Tiki Taka, per Chiambretti si spalancherebbero le porte della seconda serata di Italia1.
piero chiambretti con la madre felicita 1
Con una lunga gavetta come animatore nelle navi da crociera e nelle radio e tv locali, Chiambretti ha annusato la grande popolarità nella Rai3 di Angelo Guglielmi, dove tutto era da inventare e la libertà dei sinistri era immensa; non a caso, Rai3 nacque proprio per accontentare l'allora Partito Comunista.
Negli anni novanta e inizio duemila è uno dei protagonisti indiscussi della tv di Stato; indimenticabili i Festival di Sanremo in co-conduzione con Mike Bongiorno e Pippo Baudo, i due Dopofestival, lo spassoso Il Portalettere e infine Chiambretti C'è, con la regia di un indimenticato Gianni Boncompagni.
pierluigi pardo foto mezzelani gmt026
Non solo Rai, perché nel 2003 Chiambretti approdata alla neonata La7 con Markette, progetto che rimarrà nella storia della tv italiana per freschezza, novità e rivoluzione del genere intrattenimento; benché in seconda serata, il programma faceva ascolti ben oltre la media di rete. Era un progetto che brillava nel palinsesto di un canale che faceva molta fatica a decollare e trovare un'identità, in mezzo ai nascenti canali del digitale terreste.
PIERLUIGI PARDO
La7 avrebbe definito la linea editoriale qualche anno più in là, quando il taglio diventò più informativo e meno di entertainment; di fatti, Chiambretti fu cancellato dal palinsesto, insieme ad altri programmi del genere. seconda giovinezza L'attesa per un ritorno nel piccolo schermo non fu lunghissima, infatti nel 2008 approda alla corte dei canali di Silvio Berlusconi, con un contratto tutt' ora in essere. All'interno dei canali del Biscione, Piero Chiambretti ritrova una seconda giovinezza, una sana libera d'espressione creativa e politica.
Dal Chiambretti Night al Chiambretti Supermarket, da Grand Hotel Chiambretti a CR4-La Repubblica delle donne, passando per Matrix e qualche incursione a Striscia la Notizia, Pierino anella una serie di successi che lo hanno portato ad essere il Re di Rete4, sorretto dal Direttore Sebastiano Lombardi e dai vertici delle news Mediaset. La Repubblica delle Donne, sua invenzione, seppur sotto la testata giornalistica Videonews, ha avuto il merito di aver riportato un certo tipo d'intrattenimento su una rete ormai devota all'informazione come Rete4.
VIERI CASSANO PARDO TIKI TAKA