• Dagospia

    TIKTOK KILLED THE RADIO STAR - IL FENOMENO DELLE CANZONI "VELOCIZZATE", CHE SPOPOLANO SUL SOCIAL MEDIA CINESE, STA RIVOLUZIONANDO IL PANORAMA MUSICALE GLOBALE - LA MODA È NATA COME UN'ESIGENZA DEI "CREATOR" DI RIENTRARE NEI LIMITI DI 15 SECONDI A VIDEO IMPOSTI DALLA PIATTAFORMA. ADESSO, SONO LE ETICHETTE A PUBBLICARE LE VERSIONI "SPED-UP" DEI BRANI PER GUADAGNARCI SOPRA - IL DISCOGRAFICO NIMA NASSERI: "INVECE DI SPENDERE 50 MILA DOLLARI PER UN REMIX, SPENDIAMO IMPORTI BASSI E OTTENIAMO MOLTO PIÙ SUCCESSO…" 


     
    Guarda la fotogallery

    Estratto dell'articolo di Mattia Marzi per “il Messaggero”

     

    tiktok tiktok

    Se usate TikTok, vi sarà sicuramente capitato di imbattervi in video in cui la canzone in sottofondo è velocizzata a tal punto che la voce del cantante sembra alterata come quando da un palloncino si inala l'elio: no, non è un errore dell'app. Ma il fenomeno delle "sped-up song", le canzoni "velocizzate", la nuova frontiera della discografia. La moda è nata inizialmente come un'esigenza dei creator, che per riuscire a fare entrare in 15 secondi la più ampia porzione possibile di una canzone hanno cominciato a caricare sull'app versioni dei brani a velocità raddoppiata o triplicata. Poi la moda è diventata una tendenza discografica. […]

     

    IL CASO

    tiktok 3 tiktok 3

    E le etichette stesse hanno cominciato a pubblicare versioni velocizzate delle canzoni dei loro artisti, per rispondere alla domanda […] nella maggior parte dei casi le versioni velocizzate delle canzoni contribuiscono a dare nuova vita a quelle originali. Basti pensare che Angeleyes degli Abba (1979) grazie alla versione "sped up" conta oggi 190 milioni di stream Spotify e che pure gli Earth, Wind & Fire hanno deciso di pubblicare una versione velocizzata della loro September (1978), sperando di sfruttare la tendenza.

     

    […] Il fenomeno è il segnale di un cambio di paradigma che sta investendo il settore discografico, in conseguenza del quale la canzone non è più qualcosa da fruire semplicemente, ma una materia da manipolare ad uso e consumo dei social.

     

    TIKTOK MUSIC TIKTOK MUSIC

    IL DISCOGRAFICO

     Intervistato dalla rivista statunitense Billboard il discografico Nima Nasseri, che per Universal si occupa di valorizzare su TikTok il catalogo dell'etichetta, ha spiegato: «In passato usavamo i remix con lo scopo di riportare attenzione sulla versione principale. Ora le persone scoprono prima la versione accelerata e poi quella principale. Invece di spendere 50 mila dollari per chiedere un remix a un grande dj, spendiamo importi relativamente bassi per una cover accelerata e otteniamo molto più successo». […

    Guarda la fotogallery


    ultimi Dagoreport