Da “la Stampa”
Tim Cook
Nel 2021 Apple ha riconosciuto al suo amministratore delegato Tim Cook un compenso di quasi 100 milioni di dollari, il 550% in più rispetto all'anno precedente. Dei 98,7 milioni ricevuti, circa 82 milioni sono in azioni vincolate, che si sommano ai 3 milioni di salario di base e ai 12 milioni di bonus. Senza contare le spese per aerei privati e per la sicurezza. Il maxi-compenso, che è 1.447 volte più alto del salario medio di un dipendente della società, ha coronato i 10 anni di Cook alla guida di Cupertino.
TIM COOK
Nel decennio, i titoli del gigante degli iPhone sono schizzati di oltre il 1.100%, con Apple arrivata a sfondare nei primi giorni del 2022 quota 3.000 miliardi di dollari di valore. E il 2021, nonostante il Covid, è stato un anno memorabile per Cupertino che ha registrato vendite per 365 miliardi di dollari. Il maxi-compenso di Cook si confronta con quelli minimi di altri super manager della Silicon Valley. Elon Musk di Tesla e Mark Zuckerberg di Meta, ad esempio, nel 2020 hanno avuto salari fra 0 e un dollaro. Loro però sono i fondatori e contano su quote significative nelle loro creature.