STANDARD AND POOR'S

(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - New York, 13 lug - La "predominanza dei downgrade sulle valutazioni assegnate al debito sovrano" dei vari Paesi e' probabilmente destinata ad aumentare nel corso del prossimo anno, sulla scia dell'aumento di outlook negativi peggiore dal 2009.

E' quanto ritiene Moritz Kraemer, numero uno dei rating sovrani dell'agenzia Standard & Poor's e tra gli autori del rapporto "Global Sovereign Rating Trends Mid-Year 2016", secondo cui attualmente sono stati assegnati 30 outlook negativi in piu' di quelli positivi (36 contro 6). A giugno la differenza era di quattro.

TRIPLA A RATING STANDARD POOR

"E' il dato piu' negativo da giugno 2009 e indica che la predominanza di downgrade accelerera' probabilmente nella parte restante del 2016 e nel 2017", ha detto Kraemer, ricordando che gli outlook assegnati dall'agenzia si sono deteriorati in modo generalizzato dalla seconda meta' del 2015 in poi, mettendo fine a due anni di miglioramenti.

Al momento poco piu' della meta' dei Paesi valutati hanno rating investment grade (BBB- o superiore) e quelli con rating "tripla A" sono al minimo storico del 9,2% del totale, anche come conseguenza del referendum sulla Brexit.