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    TITA-BANTI, I MESSI DELLA VELA! CON IL TRIONFO DEL DUO AZZURRO, CHE REGALA IL BIS OLIMPICO DOPO TOKYO, L’ITALIA EGUAGLIA I 10 ORI DEI GIOCHI DI 3 ANNI FA – I SEGRETI DELLA COPPIA D’ORO DEL NACRA 17: IL LORO PRIMO INCONTRO NEL 2016, LA VITA IN SIMBIOSI (MA SOLO SULLA BARCA), LE NOTTI INSONNI, LA PASTA AL SUGO: “EAT PASTA, GO FASTER!” E' IL MOTTO DI TITA - VIDEO


     
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    https://www.eurosport.it/vela/olimpiadi-parigi-2024/2024/tita-banti-oro-nel-nacra-17-rivivi-i-momenti-finali-e-la-gioia-degli-azzurri_vid2210433/video.shtml

     

     

    Federica Cocchi per gazzetta.it - Estratti

    Ruggero Tita e Caterina Banti sono bicampioni Olimpici nel Nacra 17 misto. Il duo azzurro ha chiuso al 2° posto la Medal Race vinta dalla Francia, ma senza velleità di medaglia. Dopo la lunga attesa di ieri, senza vento, gli azzurri sono stati bravi a mantenere la alta la concentrazione, mentre Eolo ha fatto il suo dovere, sempre col minimo sforzo. Vento da Ovest/Sud ovest intorno ai 6 nodi per il via dei multiscafi misti, penalizzati da questa condizione che gli impedisce di volare con i foil.

    ruggero tita caterina banti ruggero tita caterina banti

     

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    notte insonne—  “Sarà un’altra notte mezza insonne” aveva detto Ruggero alla vigilia. Meditazione, esercizi di attivazione muscolare, ma soprattutto pasta al sugo: “Eat pasta, go faster!” il motto di Tita, che come sempre ha portato il sugo di mamma Mirta, ingrediente segreto per questa coppia d’oro che è riuscita a trionfare anche in questa parte del golfo del Leone dopo la gioia di Enoshima nel 2021. Per la vela azzurra è già la migliore spedizione di sempre, con la medaglia d’oro di Marta Maggetti e oggi pomeriggio anche il Kite potrebbe portare un podio con Riccardo Pianosi.

     

    IL SEGRETO DELLA COPPIA

    Giorgio Burreddu per gazzetta.it - Estratti

     

    Ruggero Tita e Caterina Banti Ruggero Tita e Caterina Banti

    Ruggero Tita e Caterina Banti qualche volta fanno vite diverse. Assurdo eh? Non hanno gli stessi amici, né le stesse relazioni. A volte vivono in luoghi diversi. E coltivano interessi differenti, pensieri diversi e diverse preghiere. Capita di rado, cioè solo quando non vanno in barca. Per tutto il resto del tempo Tita-Banti sono una specie di sigla, un mashup direbbe un dj. Si fondono, si capiscono, si stimano.

     

    Una forma di centauro, metà uomo e metà barca. “Si prende il meglio dell’uno e dell’altra, ci completiamo a vicenda. Non è facile da capire, ma una volta compreso io metto il mio massimo, tutta la mia esperienza è a disposizione della squadra. Dove non arriva l’uno arriva l’altro”.

     

    Ruggero Tita e Caterina Banti Ruggero Tita e Caterina Banti

    Chi l’ha detto conta poco, l’idea è comune. Del resto, non si possono vincere due medaglie nel loro sport alle Olimpiadi senza un affiatamento così. Trascende l’umano, sconfina nel cosmico. E se ne frega del genere. Donna più uomo: lei prodiere, lui timoniere. Insieme. Una cosa sola quando c’è da domare il vento. “In barca esce il meglio e il peggio di entrambi. Siamo molto diversi ma abbiamo anche tanti punti in comune”.

     

     

     

     

     

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    Ruggero Tita e Caterina Banti Ruggero Tita e Caterina Banti caterina banti ruggero tita caterina banti ruggero tita ruggero tita caterina banti ruggero tita caterina banti Ruggero Tita e Caterina Banti Ruggero Tita e Caterina Banti

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