1- DAGOREPORT
Dal "Daily Express"
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Un divorzio a tempi di record. Il procedimento per la separazione ufficiale di una delle coppie più famose e chiacchierate dello star system, Tom Cruise e Katie Holmes, si è risolto nel giro di pochi giorni. Davvero pochissimo, se si considera che in ballo c'erano milioni di dollari e, cosa più importante, l'affidamento della figlia Suri.
tom cruise and katie holmes jpeg Eppure gli avvocati dei due ex sposi si sono accordati in via extragiudiziale, dichiarando la volontà da parte della coppia, come hanno scritto in un comunicato, di "mantenere private le questioni che riguardano la nostra famiglia". Ma forse, la chiave di una così rapida soluzione a una vicenda tanto delicata risiede nelle righe che seguono: "vogliamo esprimere il nostro reciproco rispetto per i nostri rispettivi credo e sostenerci a vicenda nel ruolo di genitori". In altre parole: chiudiamola qui, e che non si parli più di Scientology.
katie suri tom scientology getty jpeg A quanto pare, a Katie sarebbero andati l'equivalente di 7 milioni di sterline, anche se sembra che la questione che più interessasse l'ex ragazzina di "Dawson's Creek" fosse l'affidamento della figlia Suri. Alcuni siti di gossip sostengono che Katie abbia preteso che la figlia vada a trovare il padre sempre accompagnata o dalla tata o dalle guardie del corpo, e che in nessun modo venga avvicinata da Scientology.
Gli avvocati di Cruise e di Holmes, dopo aver annunciato il raggiungimento dell'accordo, si sono dichiarati soddisfatti e si sono ringraziati a vicenda per aver permesso una così facile soluzione.
In pratica, tutti contenti. Soprattutto Scientology.
TOM CRUISE KATIE HOLMES SCIENTOLOGY jpeg 2- ACCORDO CRUISE-HOLMES SURI RESTA CON LA MAMMA MA SULLA RELIGIONE DECIDE TOM
Angelo Aquaro per "la Repubblica"
Nato il 4 di luglio, Tom Cruise aveva celebrato i suoi cinquant´anni nell´unico modo in cui non ti saresti immaginato nella sua vita da Hollywood party: solo. Da ieri, il Top Gun più famoso del mondo può ricominciare, se non a sorridere, a disperarsi un po´ meno: quanto meno al pensiero della verità che l´ex moglie avrebbe potuto spiattellare.
Tom Cruise e Katie Holmes hanno raggiunto l´accordo sul divorzio ad appena una settimana e mezzo dall´annuncio - di lei - che quel matrimonio era diventato una mission impossible.
TRAVOLTA TOM CRUISE KATIE HOLMES SCIENTOLOGY jpeg La velocità è un record in un mondo dove - da Mel Gibson a Tiger Woods - le pratiche rischiano di durare più dei matrimoni. Le clausole sono naturalmente coperte dal segreto di rito: anche se certo sembra che la tenera materia del contendere, cioè la piccola Suri, rimarrà a New York con mamma Katie. Ma il lieto, si fa per dire, fine getta anche un´ulteriore ombra: rilanciando i sospetti che siano stati i miliardi e la potentissima longa manus di Scientology a tappare velocemente la bocca alla giovane attrice ribelle.
TOM CRUISE E KATIE HOLMESLa mossa di Katie, dicono i tabloid, aveva lasciato «profondamente rattristato» il divo, rimasto appunto di ghiaccio mentre girava non a caso in Islanda il film di fantascienza che porta il titolo anch´esso evocativo di Oblivion: tutto da dimenticare. Questo con Katie era il suo terzo matrimonio, dopo quello con Mimi Rogers e con Nicole Kidman, la diva australiana con cui aveva adottatato due figli, Isabella e Conor. I soliti tabloid insistono ora che era tutta una montatura e Katie, più giovane di 17 anni, s´era impegnata a restargli accanto per un tot di tempo.
Ron Hubbard Il crollo sarebbe avvenuto proprio sulle gracili spalle di Suri, oggi sei anni: la mamma, che prima di sposarsi col rito di Scientology nel castello degli Odescalchi, in Italia, era una devota cattolica, non avrebbe gradito l´educazione religiosa imposta dal papà. L´accordo adesso le affiderebbe la bimba: ma Tom avrebbe strappato comunque la possibilità di "discutere insieme" proprio il suo cammino religioso.
«Siamo felici per Kate e la sua famiglia e ringraziamo Tom per la professionalità e la diligenza che ci ha aiutato ad arrivare a una soluzione veloce» dice ora Jonathan Wolfe, il volpone avvocato di Cruise. E «davvero sodisfatto» ha fatto sapere di essere lo stesso Tom. E Kate? «Mi trattava come un robot» avrebbe confessato l´attrice agli amici più intimi. Adesso basta: quel film è finito. Almeno fino al prossimo sequel.
