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    TUTTI PAZZI PER ZALONE - “TOLO TOLO”, QUINTO FILM DI CHECCO ZALONE, AL PRIMO GIORNO IN SALA SFIORA GLI 8,7 MILIONI DI EURO, DIVENTANDO IL FILM CON IL MAGGIOR INCASSO DI SEMPRE NELLA STORIA DEL CINEMA ITALIANO NELLE PRIME 24 ORE DI PROGRAMMAZIONE E BATTENDO IL PRECEDENTE RECORD DI “QUO VADO” (7,3 MILIONI)… - TUTTI SOLDI CHE VANNO A MEDUSA, CIOÈ A BERLUSCONI, CON UN FILM CHE PARLA DI EMIGRAZIONI NON CERTO IN TERMINI SOVRANISTI...


     
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    CHECCO ZALONE IN TOLO TOLO CHECCO ZALONE IN TOLO TOLO

    (ANSA) - Checco Zalone batte se stesso. Tolo Tolo, quinto film dell'attore, prodotto dalla Taodue, distribuito da Medusa e diretto per la prima volta dallo stesso Zalone, al primo giorno in sala sfiora gli 8,7 milioni di euro, diventando il film con il maggior incasso di sempre nella storia del cinema italiano nelle prime 24 ore di programmazione e battendo il precedente record di Quo Vado (7,3 milioni).

     

    Marco Giusti per Dagospia

     

    Boom! Avete visto? 8 milioni 668 mila euro di incasso in un solo giorno per Tolo Tolo di Checco Zalone con 1200 sale a disposizione e proiezioni che sono a mezzanotte di Capodanno. Più di qualsiasi altro film italiano abbia mai fatto, almeno credo. Sicuramente più dei 6,5 milioni di Quo vado? al primo giorno. Tutti soldi che vanno a Medusa, cioè a Berlusconi, con un film che parla di emigrazioni non certo in termini sovranisti.

     

    CHECCO ZALONE - IMMIGRATO 1 CHECCO ZALONE - IMMIGRATO 1

    Sarà contento Salvini. Ieri ha lasciato Jumanji The Next Level a 681 mila euro con un totale di 7,8, Pinocchio a 659 mila euro con un totale di 11,6 milioni, Il primo Natale a 659 mila euro con un totale di 13,7 milioni, La dea fortuna a 303 mila con un totale di 5,5. Chi credeva di vedere un film sovranista, evidentemente, è rimasto fregato. Infatti i commenti su twitter spiegano bene cosa pensano gli spettatori.

     

    Da una parte il pubblico civile e progressista che lo esalta e dall’altra leghisti e sovranisti incazzati. Gabriele Muccino parla di “cinema che fa discutere, provoca, torna a far riflettere e si evolve”, che “fa bene a tutti”. Ignazio La Russa spettatore parla di “zero applausi alla fine. Oltretutto anche scarso e noioso”. In generale i commenti vanno da “è un cazzo di genio e chi non ha capito la morale del film è leghista” a “stupido e banalizzante. Soldi buttati nel cesso”, “film brutto e lento, risate poche e battute scontate”, “Una cagata pazzesca che in confronto Guttalax è un anti diarroico”.

    CHECCO ZALONE - TOLO TOLO 2 CHECCO ZALONE - TOLO TOLO 2

     

    E, ancora, “Non importa se siete di destra o di sinistra: il nuovo film di Checco Zalone fa cagare” o “C’era una grande aspettativa ma è come aver comprato il biglietto dei pink floyd ed aver ascoltato quella band che canta Nicola di Bari”. Ecco. Ma per Zalone Nicola Di Bari vale i Pink Floyd. Va detto che sono rari i commenti negativi da sinistra, anche se ci sono. Leggo quelli di @afrozox che si dichiara da subito “incazzata e vagamente disgustata”: “La gente sta crepando in questo momento. La gente muore per mano dei terroristi, abbandonata da tutti nel deserto, nei campi libici, in mare aperto. Non è il momento di fare commedie al riguardo.”

    CHECCO ZALONE - TOLO TOLO 1 CHECCO ZALONE - TOLO TOLO 1

     

    Da destra, però, i commenti sono davvero tutti negativi e definitivi. Come se avessero pensato di andare a vedere un film salviniano. E, al di là di ogni critica, già aver smosso così tanti italiani con un tema del genere e con una produzione così targata Mediaset è un mezzo miracolo. Dopo questo incasso mostruoso, è già decimo nei totali della stagione corrente, ammettiamo che non si sa come funzionerà i prossimi giorni, perché ha davvero diviso in due il pubblico, in maniera piuttosto precisa inoltre.

     

    checco zalone checco zalone

    Ovvio che per l’industria italiana e gli esercenti, oltre che per le tasche dei produttori che stanno a contare i soldi da ieri sera, è una specie di manna dal cielo. Arriva inoltre dopo due incassi davveri esplosivi come quelli di Pinocchio, 11,6 milioni, e di Il primo Natale, 13,7 milioni, che non avranno tante possibilità con l’occupazione totale delle sale da parte di Tolo Tolo di Zalone. Ci sentiamo domani.  

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