Estratto dall’articolo di Sara Bennewitz per www.repubblica.it
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A volte ritornano, anche se a distanza di 18 anni. Tom Ford, stilista che negli anni Novanta ha rilanciato Gucci e poi se ne era andato quando la griffe è stata comprata da Kering, sarebbe in trattativa con il colosso del lusso francese per vendergli la griffe che ha fondato nel 2004, dopo aver lasciato la direzione creativa del gruppo di Firenze, oggi affidata ad Alessandro Michele. Interpellata Kering al riguardo, la società ha risposto con un "no comment".
Lo scrive il Wall Street Journal, secondo cui Kering sarebbe favorita rispetto a Estée Lauder, i cui risultati trimestrali hanno deluso a causa dei lockdown da Covid in Cina e il rallentamento degli ordini negli Stati Uniti.
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Il colosso Usa della bellezza aveva messo gli occhi su Tom Ford lo scorso settembre, quando alcune indiscrezioni avevano indicato trattative avanzate a un prezzo di acquisto di 3 miliardi di dollari. Un interesse legato soprattutto alla linea di cosmetici di lusso di Tom Ford, che è prodotta in licenza da Lauder ed è riuscita a conquistarsi un grande pubblico. [...]
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Lo stilista di Austin, che nella trattativa è affiancato da Goldman Sachs, produce inoltre gli occhiali in licenza con Marcolin e gli abiti da uomo insieme a Zegna, che è anche un azionista di minoranza della griffe che porta il suo nome.
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