Giacomo Salvini e Lorenzo Vendemiale per il Fatto Quotidiano - Estratti
daniela santanche'
Nel mondo pitonato di Daniela Santanchè, dove il turista medio ha le fattezze di un cliente del Twiga e la Venere di Botticelli si riduce a una Chiara Ferragni qualsiasi, può ben essere che Alberto Tomba diventi presidente di un ente governativo. Ecco l’ultima stramberia della ministra di Fratelli d’Italia: piazzare il grande sciatore ai vertici dell’Enit, l’Agenzia nazionale per il turismo, che al momento non ha un presidente (sta svolgendo le funzioni l’ad Ivana Jelinic).
Alzi la mano chi non si è emozionato almeno una volta davanti alla tv per le discese di “Tomba la bomba”, tre ori olimpici, due Mondiali e 88 podi negli anni 80 e 90, un simbolo dell’Italia che vince nel mondo.
alberto tomba
Dev’essere stato più o meno questo il ragionamento della Santanchè quando si è messa in testa la pazza idea di portarlo con sé al governo. Certo, dirigere un ente pubblico che gestisce circa 50 milioni di euro l’anno è cosa un po’ diversa che destreggiarsi sulle nevi. Il ministero smentisce la notizia in maniera categorica, ma al Fatto risulta che il nome è assolutamente sul tavolo. Infatti quando è cominciato a circolare nei corridoi del dicastero, pare che abbia fatto rizzare i capelli ai suoi stessi dirigenti, sbigottiti dalla sola prospettiva di una simile nomina.
alberto tomba
Tomba non ha uno straccio di competenza manageriale, se si esclude una lontana esperienza come consigliere nel “Toroc”, il carrozzone delle Olimpiadi invernali di Torino 2006; il massimo che ha fatto dopo aver appeso gli sci al chiodo è qualche comparsata da testimonial, oltre all’indimenticata (e non in senso positivo) apparizione cinematografica nel celeberrimo Alex l’ariete. Non è nemmeno chiaro se avrebbe i titoli per farlo, dal momento che non ha la laurea (se non una honoris causa conseguita nel 2010). Ma la ministra non demorde.
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alberto tomba alberto tomba e giampiero galeazzi ALBERTO TOMBA ALEX L'ARIETE