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    “MIO FIGLIO È UN MEGALOMANE, SI SONO INVENTATI TUTTO. È SOLO UNA QUESTIONE DI SOLDI” – FERMI TUTTI! PARLA IL PADRE DEL CHIRURGO GAY: “NON È VERO NIENTE, NON VOLEVO PATTEGGIARE. È STATO IL MIO AVVOCATO A CONSIGLIARMI COSÌ. MI HA SPIEGATO CHE ANCHE MIA FIGLIA SAREBBE VENUTA A TESTIMONIARE IN AULA CONTRO DI ME. COSA POTEVO FARE?” – “LEI SAREBBE CONTENTA DI AVERE UN FIGLIO OMOSESSUALE? IO NO. QUANDO ME L'HA DETTO, HO ALLARGATO LE BRACCIA. GLI HO RISPOSTO: È COSÌ PAZIENZA, CERCHIAMO DI…”


     
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    Irene Famà per “la Stampa”

     

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    «Scusi, mi dica la verità. Lei vorrebbe un figlio omosessuale? Io no. Sognavo dei nipoti, sognavo una famiglia». Le domande, lui, cerca di ribaltarle. Come se non concepisse un altro modo di intendere la vita e il rapporto di coppia.

     

    Ha 75 anni. Ingegnere in pensione. Come la pensa sulla politica, sull' immigrazione, sulla socialità non è difficile da scoprire, basta aprire la sua pagina Facebook e trovi tutto. Il sarcasmo sulle frasi pronunciate dai politici in difesa di chi muore in mare nel tentativo di raggiungere l' Europa. Il fastidio contro uno Stato che «fa pagare troppe tasse». Battute eccessive, ai limiti della volgarità.

     

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    Spesso in dialetto. Poi compare una frase, presa chissà dove, che lui condivide sui social: «Sono orgogliosamente bianco, cristiano, italiano ed eterosessuale». Quando suo figlio, 43 anni, chirurgo affermato, gli ha detto di essere gay e ha raggiunto un' autonomia economica sfuggendo al suo controllo, i rapporti si sono deteriorati. Ha pagato un bandito per «spezzargli le mani». Per pedinarlo e picchiarlo. Per prendere a botte il suo compagno. Queste le accuse.

     

    La storia è finita in Procura a Torino, sul tavolo del pm Elisa Pazè. Davanti al giudice, lui ha scelto di patteggiare una pena a due anni di reclusione. Nessun risarcimento. E anche se continua a negare ogni addebito, la sua visione del mondo la rivendica come se fosse l' unica. «Rinnegare un padre, hai fallito sempre» scriveva sui social.

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    Iniziamo dalle accuse. Ha pagato un uomo 2500 euro perché picchiasse suo figlio?

    «Non diciamo cavolate. Ho mandato una persona che poi è sparita».

     

    Quindi ha pagato qualcuno perché gli "spezzasse le mani"?

    «No. Non è vero niente».

     

    Ma come? C' è una denuncia dettagliata..

    «Sta scherzando? Sono tutte bugie».

     

    Sta dicendo che suo figlio si è inventato tutto?

    «Tutto o quasi tutto. La maggior parte delle cose. Provvederò, cosa vuole che le dica».

     

    È vero che non accettava l' omosessualità di suo figlio? Perché?

    «Abbia pazienza, non diciamo più falsità».

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    Ma lei questi soldi a questo bandito li ha dati oppure no?

    «Io questo tipo non so chi sia».

     

    Eppure ha detto di aver preso dei soldi da lei per prendere a botte suo figlio. Anche lui si è inventato tutto?

    «Io, le ripeto, non sono nemmeno chi sia. Mi hanno fatto un nome che ora non ricordo neanche. Non so chi sia, non l' ho mai visto».

     

    Se ora nega tutto, come mai in Tribunale ha patteggiato?

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    «Non volevo patteggiare. È stato il mio avvocato a consigliarmi così. Mi ha spiegato che anche mia figlia sarebbe venuta a testimoniare in aula contro di me. Cosa potevo fare?».

     

    Perché i suoi figli dovrebbero muoverle accuse così pesanti?

    «Bisognerebbe chiederlo a loro».

     

    Lo sa, vero, che suo figlio ha parlato? Che ha raccontato la vicenda?

    «Lo so che mio figlio ha parlato. Ha parlato e ha detto pure troppo».

     

    È vero che non accetta la sua omosessualità?

    «Lei sarebbe contenta di avere un figlio omosessuale? Io no. Quando me l' ha detto, ho allargato le braccia. Gli ho risposto: è così pazienza, cerchiamo di metterci d' accordo, cerchiamo di vivere.

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    Ma non mi chieda se fossi contento, perché no. Non lo ero. Però è così, cosa vuole fare. Lo accetto così com' è. Certo la questione dei nipoti con lui non l' ho mai affrontata».

     

    Perché? È un problema, per lei, non avere nipoti?

    «Beh, chi non li vorrebbe? Mi sembra abbastanza normale».

     

    E questo era un motivo sufficiente per spingerla a voler picchiare suo figlio?

    «Non è vero niente. Glielo ripeto».

     

    Anche il compagno di suo figlio è stato preso a botte e le accuse portano a lei. Come lo spiega?

    «Si sono inventati tutto. È solo una questione di soldi».

     

    Scusi, in che senso?

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    «Sapesse, c' è anche di mezzo un testamento. Ma questa è un' altra vicenda».

     

    I rapporti con suo figlio com' erano?

    «Sono pessimi e sono sempre stati pessimi. È un megalomane, si crede chissà chi perché fa il dottore».

     

    E questo, per lei, non è un motivo d' orgoglio?

    «Io gli ho lasciato un alloggio per diversi anni. Lui lo ha abbandonato. È andato via perché voleva un altro studio. In un posto molto grande. Un posto enorme. Per carità, faccia pure quello che vuole. A mio figlio ho dato tutto ciò che avevo e anche qualcosa di più. Lui purtroppo è un presuntuoso, si crede chissà chi».

     

    Ma quell' uomo l' ha pagato o no?

    «No».

     

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    Però l' omosessualità di suo figlio rappresentava un affronto al suo modo di pensare. Lui ha raccontato che i vostri problemi sono iniziati dopo che lei ha visto una sua foto insieme ad un attore famoso al mare in Costa Azzurra. Se la ricorda?

    «Quale foto? Sì, vagamente».

     

    Perché quello scatto le ha dato fastidio?

    «Guardi che quello non era il compagno di mio figlio. Il compagno di mio figlio l' ho conosciuto, è venuto anche con me in macchina».

     

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    E poi cos' è successo?

    «Eh. Cos' è successo».

     

    Con suo figlio, ora, parlate solo tramite avvocati?

    «Praticamente sì».

     

    Non ha voglia di ricucire il rapporto?

    «Mah. Un domani, domani, domani. Dopo cos' ha dichiarato sui giornali, come si fa a ricucire un rapporto del genere?».

     

    Lei, a suo figlio, vuole ancora un po' di bene?

    «Beh, sì».

     

     

    LE PUNTATE PRECEDENTI

     

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    PADRI CONTRONATURA - UN UOMO DI TORINO PAGA UN BANDITO PER SPEZZARE LE MANI AL FIGLIO CHIRURGO PERCHÈ OMOSESSUALE - IL MALVIVENTE PERO' SI "PENTE" E AVVERTE IL GIOVANE DICENDOGLI CHE IL PADRE VOLEVA ROVINARGLI LA VITA: "ABBIAMO FINTO UN'AGGRESSIONE. COSÌ DA FORNIRE A MIO PADRE DELLE PROVE FOTOGRAFICHE…LA PIETRA DELLO SCANDALO E' STATA TRE ANNI FA, QUANDO SONO STATO PAPARAZZATO AL MARE, IN FRANCIA, CON UN ATTORE MOLTO NOTO"

    https://www.dagospia.com/rubrica-29/cronache/padri-contronatura-uomo-torino-paga-bandito-spezzare-mani-255680.htm

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    "UN GIORNO MIO PADRE CE LO SIAMO RITROVATI IN CORRIDOIO CON PISTOLE E FUCILE..." – PARLA IL CHIRURGO DI TORINO CHE IL PADRE VOLEVA FAR MALMENARE PERCHE' GAY: “L'INCUBO È INIZIATO CON UNA LITE PER LA CASA IN COSTA AZZURRA, DOVE AVEVO INVITATO UN FAMOSO ATTORE, POI FU PAPARAZZATO SUL MIO TERRAZZO, E' UNO PALESEMENTE GAY E LA FOTO USCI' SU UNA RIVISTA - MIO PADRE MI DENUNCIO' FINGENDO CHE GLI AVESSI DATO UN PUGNO MA..."

    https://www.dagospia.com/rubrica-29/cronache/quot-giorno-mio-padre-ce-siamo-ritrovati-corridoio-pistole-255774.htm

     

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