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    IL VIRUS DEL COMPLOTTO - TORNA A DIFFONDERSI IL SOSPETTO CHE IL CORONAVIRUS SIA STATO GENERATO IN UN LABORATORIO DI WUHAN - ALCUNI GIORNALISTI DEL “NEW YORK TIMES” E REPORTER DI “FOX NEWS” HANNO RILANCIATO LA VOCE SENZA PERÒ MOSTRARE LE PROVE DELLE LORO AFFERMAZIONI...


     
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    Dal “Corriere della Sera”

     

    LABORATORIO A WUHAN LABORATORIO A WUHAN

    Torna la teoria del complotto. Fioriscono nuovamente le fantasie sul coronavirus «generato» nel laboratorio di ricerca situato a meno di trecento metri dal mercato degli animali vivi di Wuhan, «epicentro» dell' epidemia che sta spaventando il mondo.

    Su Twitter ieri sono stati rilanciati post che denunciavano la «creazione» del morbo vuoi per un errore di ricercatori che sarebbero stati morsi da pipistrelli infetti, vuoi per un incidente nel corso della preparazione di una vera e propria arma batteriologica evidentemente mal contenuta dai sistemi di sicurezza della struttura.

    coronavirus coronavirus

     

    Vero? Falso? Sicuramente indimostrabile. Eppure negli Stati Uniti, nel corso della giornata, sia giornalisti del New York Times sia reporter di diverse reti televisivi (come la Fox News ) hanno rilanciato la voce senza peraltro spiegare come veramente tutto ciò sia stato possibile. Ciononostante la passione per le fake news, nell' era dei social onnipresenti, sembra davvero un fenomeno virale e inarrestabile. Naturalmente queste voci incontrollate hanno suscitato le reazioni dei cinesi che si sentono ingiustamente presi di mira dai media del resto del mondo. Se a ciò aggiungiamo gli episodi di intolleranza nei confronti delle comunità di espatriati, la Cina oggi si vede davvero sola contro tutti.

    CORONAVIRUS CORONAVIRUS

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