Estratto dell’articolo di Paolo Mastrolilli per “la Repubblica”
giorgia meloni vladimir putin financial times
Ci risiamo, o forse non ne siamo mai usciti. La Russia ha rilanciato la campagna per interferire nelle elezioni dei Paesi democratici, in vista delle europee e presidenziali americane del 2024. La denuncia viene da un rapporto che l’intelligence Usa ha inviato anche all’Italia, perché il nostro Paese è considerato uno dei possibili obiettivi, proprio alla vigilia di una delicata missione che il Copasir condurrà a Washington questa settimana.
Nel documento, […] si legge che «la Russia sta portando avanti operazioni volte a indebolire la fiducia dell’opinione pubblica nell’integrità delle elezioni». […] Lo scopo è «seminare instabilità nei Paesi democratici dipingendo le elezioni come disfunzionali e i governi risultanti come illegittimi».
Trump e Putin
Mosca è stata incoraggiata dai risultati ottenuti nel 2016, quando aiutò Donald Trump a battere Hillary Clinton, e dal caos favorito in diversi Paesi occidentali. Quindi ha proseguito queste azioni, perché costano poco e sono efficaci. Tra il 2020 e il 2022 ha cercato di «minare la fiducia del pubblico in almeno 11 elezioni in 9 democrazie, compresi gli Stati Uniti. Altre 17 elezioni sono state prese di mira con sforzi meno pronunciati».
SALVINI PUTIN
I Paesi colpiti non sono identificati, ma considerando che sono avvenuti almeno 28 attacchi, e l’Italia è andata alle urne l’anno scorso, è statisticamente assai probabile che abbia fatto parte degli obiettivi. Ora le operazioni si stanno ripetendo, e considerando la posizione ferma tenuta dalla premier Meloni sull’Ucraina, non può essere escluso l’interesse del Cremlino ad attaccarla.
Secondo il rapporto, la Russia «utilizza meccanismi tanto palesi, quanto nascosti, comprese reti di influenza e proxy gestiti dai servizi di spionaggio russi». Ad esempio il servizio di sicurezza Fsb ha segretamente intimidito gli operatori elettorali in un Paese europeo, e organizzato proteste nel giorno delle consultazioni per «sabotare il voto all’estero». I media statali russi hanno poi amplificato «false accuse di frode». A questo scopo Mosca usa i social media e «siti web proxy».
donald trump vladimir putin
[…] Il nostro Paese era già stato colpito da campagne di disinformazione negli ultimi anni, che avevano preso di mira diverse forze politiche e protagonisti delle attività del governo. Meloni […] ha mantenuto una linea atlantista molto ferma tanto sull’Ucraina, quanto sulla Cina, […] Questo però la espone ora alla possibile vendetta di Putin, in vista delle elezioni europee del prossimo anno. […]