Felice Cavallaro per il "Corriere della Sera"
TOTO CUFFARO
Rinasce una copia ridotta della Balena Bianca nella Sicilia di Totò Cuffaro che, dopo la condanna (scontata) per favoreggiamento a Cosa nostra, non può ricoprire incarichi pubblici, ma può stare «in regia». Come dimostra il voto delle amministrative nell'isola dove, con la sua «Dc nuova», s' è appena preso una rivincita attestandosi in alcuni comuni su una media del 5%: «Pronti a rifare un vero centro».
Una rivincita, sinistra a parte, anche in tre Comuni dove s' è imposto nel contropiede interno al centrodestra superando FI e tenendo testa a Terra Bellissima, formazione del governatore Nello Musumeci. È il ritorno di Cuffaro sulla scena, sempre popolare vista la folla che si raduna quando compare alle presentazioni dei libri o a funerali e matrimoni dove non c'è mascherina e procedura anticovid che tenga perché i baci, i vasa vasa , si sprecano. Gigioneggia e tranquillizza gli avversari interni: «Rassicuro chi ha paura, non mi ricandiderò».
TOTO CUFFARO
Conquistato il 10,3% a Favara o il 5,5% a Giarre, però, un occhio alle candidature primaverili per il sindaco di Palermo e a quelle autunnali delle Regionali intende metterlo. Stando «in regia» dove assicura di avere pensato ad intese con Saverio Romano, Fabrizio Ferrandelli, forse Davide Faraone. Lista in aggiornamento.
TOTO CUFFARO