PALLOTTA TOTTI 1
1. TOTTI, IL LUNGHISSIMO ADDIO ECCO QUANTO VALE UN ANNO DEL TESORO DELLA ROMA
Francesco Saverio Intorcia e Matteo Pinci per “la Repubblica”
Totti continua. Nei suoi desideri, nei suoi programmi almeno: non vuole smettere di essere un atleta, vuole aggiungere un’altra stagione alla sua carriera, la numero 25 con la Roma, quella delle nozze d’argento.
Lo ha ribadito anche ieri al presidente, e ora aspetta una risposta. Che, se favorevole, aprirebbe la lunga stagione dell’addio. Solo una partita amichevole di congedo dal calcio varrebbe oltre tre milioni, fra l’Olimpico esaurito e i diritti tv.
PALLOTTA SPALLETTI
Per ora però bisogna aspettare. Perché il primo, atteso incontro fra James Pallotta e il capitano giallorosso - un caffè a Trigoria, ore 8.15 del mattino - è finito con un rinvio. Convenevoli a mezzo interprete (il team manager Zubiria) prima della frase che Pallotta aspettava: Presidente, come le ho già detto io voglio fare ancora il calciatore.
Anche accettando un impiego part-time. Mr President ha finalmente preso atto personalmente di quello che tutti sapevano, ma ha anche preferito prendere tempo: «Riparliamone prima di lunedì». Ora partiranno le valutazioni interne, con i dirigenti e anche o soprattutto con Spalletti.
TOTTI E JAMES PALLOTTA
Da un lato c’è la volontà di sfruttarne il peso e l’esperienza all’esterno del campo, in un altro ruolo. Ma dall’altro c’è la sensazione che sia diventato complicato non esaudirne la volontà di giocare un’altra stagione, non prima di aver risolto la questione economica: i 600mila euro garantiti da un possibile contratto da dirigente sono molto inferiori alle aspettative invece di Totti calciatore ancora per un anno.
PALLOTTA FLORENZI
Davanti, c’è l’idea di una passerella lunga dodici mesi. Il numero 10 ha giocato solo 6 partite ufficiali quest’anno, ma il suo brand è ancora fortissimo, assai lontano dal tramonto. La Roma vende 80mila magliette l’anno, e 50mila hanno impresse il suo nome e il suo numero (al club va un quinto dei ricavi, circa 800mila euro annui).
FRANCESCO TOTTI CON PALLOTTA E I GIORNALISTI DELLA ROMA
Anche a gennaio 2016 è in cima alle vendite. Totti stesso ha un giro d’affari fra i 6 e i 7 milioni l’anno, 3,2 milioni di stipendio più i ricchi contratti con Nike e Lottomatica. Negli spot, con la consueta ironia, Francesco immagina le sue mille vite alternative a quella di calciatore: nella realtà, invece, non vuole fare altro. Non ancora.
La potenza commerciale dell’ex azzurro non è scalfita dal ridotto minutaggio. A ottobre, un’indagine di Repucom basata sul “celebrity Dbi”, indice di notorietà e percezione, ha stabilito che Francesco Totti ha un livello di popolarità pari al 99% (insomma, lo conoscono tutti in Italia), secondo solo a Valentino Rossi fra gli sportivi italiani. Ed è in cima anche per indice di gradimento (73, come Pirlo e Buffon) e fiducia ispirata nell’audience (57 l’indice, altissimo).
pallotta totti foto distasi gmt
Un altro anno di Totti, dunque, consentirebbe di diluire nel tempo tensioni e nostalgie. E di passare da un divorzio immediato e traumatico a una separazione lenta che trasformerebbe in evento ogni singola tappa (l’ultima sfida a Juve, Inter o Milan, l’ultimo derby, l’ultima in casa, l’ultima in assoluto).
Successe per Baggio a Brescia, il suo ultimo anno fu un irripetibile tour d’addio, la squadra registrò 14mila presenze di media in casa (l’anno dopo, senza Baggio, 7mila: la metà). E succede assai più frequente negli States, dove gli addii di leggende come Derek Jeter, capitano dei New York Yankees, o di Kobe Bryant, che a novembre ha scritto una lettera ai tifosi dei Lakers per comunicare il suo ritiro a fine stagione, hanno trasformato la fine di un’era in un nuovo inizio.
2. NON SOLO TOTTI PALLOTTA A ROMA PER LO STADIO E LE OLIMPIADI
PALLOTTA TOTTI
Francesca Ferrazza e Matteo Pinci per “la Repubblica - Roma”
Non solamente Totti c’è sullo sfondo del soggiorno romano di James Pallotta. Il presidente della Roma sarà infatti impegnato in queste ore in confronti importanti per la questione che più ha a cuore e che non è intenzionato a mollare: la costruzione dello stadio a Tor di Valle.
Per questo motivo dovrebbe avere in programma un confronto con il costruttore parmense Pizzarotti, entrato in una join-venture con il project manager Parnasi, per un’alleanza imprenditoriale resa indispensabile dalle difficoltà economiche del gruppo Parsitalia. Incontro per la verità ad oggi escluso dall’entourage di Pallotta.
ROMA NUOVO STADIO
Non è invece da escludere un incontro con il presidente del Coni Giovanni Malagò. E questa ipotesi aprirebbe uno scenario suggestivo, al quale si sta pensando da un po’. La questione stadio potrebbe infatti legarsi indissolubilmente a quella delle Olimpiadi.
AS ROMA PROGETTO NUOVO STADIO
La candidatura di Roma all’edizione del 2024 è quanto mai seria carica di aspettative da parte della politica capitolina. Per questo motivo non è da escludere che, attraverso un confronto costruttivo tra le parti, tra i finanziamenti di sponsor e investitori privati, il tanto auspicato stadio di Pallotta possa legarsi alla candidatura dell’Olimpiade romana.
Manca, infatti, uno stadio per giocare la finale di calcio, manca una struttura adatta ad ospitare un evento così importante come il pallone, visto che l’Olimpico sarà coinvolto da tutte le altre discipline e il Flaminio non ha una capienza strutturale adeguata e più volte Malagò in questo senso ha fatto riferimento allo stadio della Roma.
AS ROMA NUOVO STADIO
E sullo sfondo resta sempre l’ipotesi teorizzata in ambienti politici di far sorgere l’impianto (da Tor di Valle a Tor Vergata), unendo sinergie e esigenze della proprietà americana e della città.
In tutto questo, non ha tempo per godersi il raggiungimento del terzo posto, Spalletti, che ieri ha ricevuto i complimenti di Pallotta, a Trigoria. Il presidente è molto soddisfatto per il lavoro che sta facendo il tecnico e a fine stagione lo incontrerà per discutere il suo prolungamento contrattuale (in scadenza nel giugno del 2017).
AS ROMA NUOVO STADIO PROGETTO
Venerdì sera il presidente assisterà alla sfida con la Fiorentina, all’interno di un Olimpico non si presenterà con il pienone delle grandi occasioni. Cinquemila i tagliandi finora venduti, in linea con l’andamento di tutta la stagione. Continuerà la sua protesta, la curva Sud, con l’appello di Spalletti destinato a cadere nel vuoto.
TOTTI PALLOTTA